Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] monete già citate, la costruzione del ponte fa parte di un progetto importante non solo secondo l’oratore, ma anche agli occhi dello stesso Costantino. L’infrastruttura serve a facilitare l’accesso militare alle zone al di là del Reno e, al tempo ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] deviazione dei valori morali e delle idee politiche dal sistema educativo.
In effetti, a partire dall'XI sec. agli occhi di tutti i pensatori influenti, gli esami, centrati sulla prestazione intellettuale del candidato, lo incitavano a trascurare la ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di un Re, ed il contatto de' cortigiani m'imbarazza, e mi tormenta". Per contro gli Stati Uniti apparivano ai suoi occhi "l'asilo delle virtù, la patria degli eroi, la città dei fratelli". Egli avrebbe voluto partecipare alla stesura del "gran Codice ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] anche quello della scoperta di quest’ultima come problema politico, economico e sociale. L’aspetto più macroscopico agli occhi dei politici e dei giornalisti è costituito dai flussi intercontinentali. Fra la Restaurazione e la Grande guerra salpano ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] del protagonista della provvidenziale cristianizzazione dell’Impero e della prima definizione della teologia trinitaria. Eppure, agli occhi degli scrittori niceni, Costantino è gravato da una duplice colpa: la tarda adesione all’arianesimo e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] m'importa" (Una lucida esposizione del suo federalismo anche in lettera al Bertani del 1862: Epist.,IV, 56). Ai suoi occhi, un reggimento federale è anche quello che dà maggior garanzia di pace internazionale (Scr. stor., II, 419) e maggior nerbo ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] centralità: la composizione converge sul volto del protagonista, che si mostra come in un’epifania, e sui suoi enormi occhi fissi. Ma al di là delle differenze vi sono, nei quattro pannelli, tratti stilistici uniformi, soprattutto per quanto riguarda ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] sciuparla. Chi non sa scrivere crede che non occorra alcuna fatica. E invece quanto è dolorosa l'arte dello scrivere: affatica gli occhi, spezza la schiena; tutte le ossa fanno male! Tre dita scrivono, ma è l'intero corpo che soffre".
Che cos'è la ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] formalmente affettuoso e Margherita Luisa contraccambiava inviando al piccolo G. e ai suoi fratelli dei doni che avevano ai suoi occhi non tanto il requisito di essere bene accetti, quanto di essere "à la dernière mode" (Arch. di Stato di Firenze ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di pensiero di Federico II solo per farlo apparire più meritevole della condanna a lui inflitta da Dante nell'Inferno. Ai suoi occhi lo Svevo fu l'artefice di un violento dispotismo che privò della libertà le città lombarde con la violenza e con l ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...