ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] scura pettinata all'indietro, il viso abbronzato e dai lineamenti fini, il naso aquilino e la fronte larga e alta, gli occhi neri fiammeggianti ed estremamente mobili, egli era certo la persona più bella di tutta la sua razza. Né è difficile risalire ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di Alemagna sarla la vigilia et quella di Piemonte la festa" [ibid., p. 93]). Pertanto in Francia si stava con gli occhi aperti, proseguiva il D., informando Roma che il re rafforzava le fortificazioni, soprattutto in direzione de a Franca Contea. Il ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] vescovi avevano sottoscritto le epistole decretali con cui papa Damaso condannava sia l'apollinarismo sia l'adozionismo. Agli occhi dell'anziano vescovo, l'accordo con Cirillo riproponeva i pericoli di un serpeggiante apollinarismo e si tornava ...
Leggi Tutto
Sergio Romano
Russia
Bol'šaja strana,
"grande terra"
I grandi dilemmi dello Stato russo
di Sergio Romano
14 marzo
Vladimir Putin viene rieletto alla presidenza della Russia con il 71,2% dei voti, distaccando [...] la mossa politica con cui il nuovo premier preparò le elezioni presidenziali del marzo successivo. Ma fu giustificata agli occhi di Mosca dalla maggiore pericolosità che il movimento ceceno aveva assunto nei mesi precedenti.
Agli inizi la seconda ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] si ripeté con monocorde insistenza nei tre anni successivi, ed ispirata ad un rigido senso del proprio ruolo che agli occhi offesi di molti medici suonò come l'altezzosità classista del grande patrizio. Malumori, recriminazioni, attacchi, repliche e ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] il D. parte definitivamente. Grande l'affetto tra i due e mutua la più sincera ammirazione: "decus Italiae" il prelato agli occhi del D., caro alle Muse e a Marte per Lollino e la sua cerchia il D., eccellente "literarum et armorum laude", delizia ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] Umbria e Marche, Innocenzo III propose una rappresentazione eminentemente feudale del suo potere di sovrano: ai suoi occhi, la fedeltà giurata in forme vassallatiche sembra la più importante delle prerogative della sovranità pontificia, premessa per ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] ma non al punto da farli "morir subito" sicché fosse poi possibile "scorticarli vivi... legandoli vicini al fuoco, cavarli gl'occhi e l'interiora, et altre cose simili, che", precisa il pudibondo testimone oculare, "devo tacere per ogni rispetto". Ma ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] d'onore.
"È un gran vantaggio - spiegava - servire al Papa così da vicino, ed essergli tutto giorno avanti a gli occhi". Per allora puramente onorifico (gli emolumenti non arrivavano a sessanta scudi l'anno), quell'impiego era riuscito a molti "in ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] dello stato matrimoniale; un certo rifiuto della dimensione del corpo, che rasenta posizioni manichee. Non sono viste di buon occhio neppure le privazioni fisiche cui sono sottoposti gli asceti, dopo essersi rimessi in tutto e per tutto nelle mani di ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...