FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] d'Agricoltura. Intanto la sua esistenza aveva assunto, a partire dal 1920, in conseguenza di una grave malattia agli occhi, un carattere sempre più privato, conducendosi prevalentemente nella tenuta di San Venanzo.
La crisi del primo dopoguerra lo ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] parte dello Stato di un prestito a premi), e gravi motivi di salute poi (fu colpito da una malattia agli occhi che lo ridusse alla cecità), resero saltuaria la sua presenza in Parlamento e fallimentare la candidatura alle elezioni del novembre 1870 ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] l'effigie delli imperatori otthomani suoi progenitori, nel volto dei quali vi regnava l'orgoglio et il rigor, dove in lui negl'occhi et nell'aspetto riluce una dolcezza et benignità grande, con la quale […] s'affettiona sommamente gl'animi d'ogn'uno ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] in Garfagnana, presso l'Ariosto. L'ospitalità del poeta, tuttavia, non dovette prolungarsi a lungo, ché lo avrebbe compromesso agli occhi del duca di Ferrara, non incline in quel momento a peggiorare i propri rapporti con i Medici. I due partirono ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] libro di tutte le composizioni del G. dedicate a Federico può forse considerarsi indizio del pregio che esse assumevano ai suoi occhi per il solo fatto di essere legate alla persona del suo signore.
La seconda parte della raccolta accoglie invece una ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] della nobiltà indigena dalla vita politica del Regno.
Il C. è la personalità storica che Giovanni Boccaccio aveva davanti agli occhi descrivendo le vicende di Beritola Caracciola e dei suoi figli (Decameròn II, 6).Nella novella il marito di Beritola ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] filoimperiale, si può tuttavia pensare che Bonifacio, per via della sua origine e della sua carriera, sia potuto apparire agli occhi di F. IV come la persona più adatta per vegliare, come papa, sugli interessi della Chiesa romana e per mantenere ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] , non poté mai contare una rete consistente di aderenze. Tedesco, e cioè intruso, restò sempre infatti agli occhi dei baronaggio meridionale, preoccupato dal continuo accrescersi della potenza patrimoniale di B. e dei suoi fratelli, titolari di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] , dall'Inghilterra alla Polonia, tra i quali lo stesso re Giovanni Sobieski; maggiore importanza riveste tuttavia ai nostri occhi la pubblicazione, avvenuta a Venezia nel 1688, di un trattato Della letteratura de' Turchi, al quale collaborò, con ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] incompatibile con la salvaguardia di un minimo di dignità e, soprattutto, rischiava di naufragare nella maniera più vergognosa agli occhi dei mondo, visto il pullulare incontrollabile di spie spagnole alla corte di Parma. E la vendetta di Elisabetta ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...