COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] entrambi - mostrandosi gelosi - lo diluiscono per renderlo mondanamente digeribile. Così la coppia può rimanere ufficialmente unita agli occhi del suo mondo, per il quale - tutto sommato - recita sino allo spasimo. La tiene - malgrado tutto - avvinta ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] scura pettinata all'indietro, il viso abbronzato e dai lineamenti fini, il naso aquilino e la fronte larga e alta, gli occhi neri fiammeggianti ed estremamente mobili, egli era certo la persona più bella di tutta la sua razza. Né è difficile risalire ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di Alemagna sarla la vigilia et quella di Piemonte la festa" [ibid., p. 93]). Pertanto in Francia si stava con gli occhi aperti, proseguiva il D., informando Roma che il re rafforzava le fortificazioni, soprattutto in direzione de a Franca Contea. Il ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] si ripeté con monocorde insistenza nei tre anni successivi, ed ispirata ad un rigido senso del proprio ruolo che agli occhi offesi di molti medici suonò come l'altezzosità classista del grande patrizio. Malumori, recriminazioni, attacchi, repliche e ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] il D. parte definitivamente. Grande l'affetto tra i due e mutua la più sincera ammirazione: "decus Italiae" il prelato agli occhi del D., caro alle Muse e a Marte per Lollino e la sua cerchia il D., eccellente "literarum et armorum laude", delizia ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] ma non al punto da farli "morir subito" sicché fosse poi possibile "scorticarli vivi... legandoli vicini al fuoco, cavarli gl'occhi e l'interiora, et altre cose simili, che", precisa il pudibondo testimone oculare, "devo tacere per ogni rispetto". Ma ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] d'onore.
"È un gran vantaggio - spiegava - servire al Papa così da vicino, ed essergli tutto giorno avanti a gli occhi". Per allora puramente onorifico (gli emolumenti non arrivavano a sessanta scudi l'anno), quell'impiego era riuscito a molti "in ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] , più che avido di denaro sembra interessato all'alta retribuzione in quanto questa significa prestigio, lo rende agli occhi propri e altrui vieppiù rispettabile; ma non al punto da fargli tollerare l'inazione cui è costretto, la sottoutilizzazione ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] , Greci e Latini, ma insieme ai Latini si danno al massacro dei Saraceni nello stesso esercito regio, anche sotto gli occhi del sovrano. I confini linguistici, della cui esistenza il cronista rende conto, segnalano non tanto usi e costumi diversi ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] farla combattere dalla sua". Da constatare come il G. costituisca il massimo dell'aggressività antispagnola al punto da diventare, agli occhi di Filippo II, un problema da risolvere o colla corruzione ad personam o con una guerra, sempre ad personam ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...