BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] rafforzare nel loro animo una consapevole difesa del loro vivere liberi. "Vivendo e dilettandosi nella vita contadina, sotto i propri occhi, dalle sue proprie terre e spesso per le sue mani, il colono vede nascere, crescere, prosperare tutte le cose ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Amedeo II siebbe una seconda edizione nel '63 ed una terza con correzioni ed aggiunte nel '97), appare agli occhi del lettore moderno di particolare interesse là dove si sofferma sulla storia delle riforme e sulla storia amministrativa del regno ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] C. non era certo l'uomo più adatto, sia per il sospetto di essere un agente bonapartista che lo screditava agli occhi dell'opinione pubblica non solo romagnola, sia per la sua scarsa duttilità di carattere e la sua impreparazione di uomo di governo ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] più vaste fu la politica mediterranea che C. Il cercò di attuare, seguendo ancora una volta le orme del padre. Agli occhi dell'allievo di Silvio Piccolomini, questo era in realtà il campo della gloria e nell'essere "terrore degli Ottomani" vi era ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] permanenza di numerosi fuorusciti riformati del ducato nelle terre del marchesato, dove avevano trovato larga ospitalità sotto gli occhi del B. che fingeva di non vedere. Le proteste del duca lo costrinsero a rinnovare il divieto di concedere ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] abitudini. Né le è concesso di distrarsi, quasi ciò a lei non s'addica, quasi la sua stessa giovinezza sia, agli occhi di F., una colpa. Né può, in compenso, dedicare tutta se stessa al figlio. Preoccupato di plasmarlo in vista della successione ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] -disante constitution" (in realtà "anarchie masquée") promulgata dal re, com'anche poi, "essendoci assicurati con li nostri occhi delle intenzioni" del re "in una sua lettera autografa, siamo corsi ad opporci ad una aggressione straniera". Circolano ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] sia dei deputati fascisti sia di molti deputati dell'opposizione. Soltanto l'assassinio di G. Matteotti gli fece aprire gli occhi sulla reale natura del fascismo. Pur non aderendo alla secessione dell'Aventino, che giudicò un errore politico, volle ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] le forniture militari (ottobre '54).
Non sembra, tuttavia, che l'E. venisse direttamente colpito, pur apparendo screditato agli occhi dei sovrano e della pubblica opinione. Prova ne sia la sua permanenza nelle cariche fino a quel momento esercitate ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] sotto l'orribil giogo del dispotismo" (2 ediz., pp. 3 s.), e ancor meno veniva soddisfatto l'intento di presentare agli occhi dei popoli il governo di Leopoldo come il più barbaro e il più opprimefite fra i regimi tirannici; esagerata era la critica ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...