GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] maschere e gli attori con intuizioni ammirevoli, e spesso con una sortita, un monosillabo, un sospiro, un movimento degli occhi, rubava la scena strappando l'applauso; nella commedia scritta, poi, riuscì a perfezionare un suo modello recitativo del ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] il corso quinquennale in soli tre anni e mezzo. Avendo dovuto rinunciare alla carriera militare per una malattia agli occhi, nella scelta semiobbligata tra libera professione e sacerdozio optò per il secondo, cui aderì con intima serietà, nonostante ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] e con I milioni di Arlecchino di Riccardo Drigo, e al Trianon di Roma.
Bruna, alta, sottile, Anna Fougez aveva grandi occhi neri, e un neo sulla guancia sinistra, che enfatizzava con il trucco. Forse non aveva una voce fuori dal comune, ma riusciva ...
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AIUDI, Pierina
Adolfo Pitti
Figlia di Amilcare e di Carolina Caracciolo, attori entrambi, nacque nel 1854 e studiò nel collegio Ratti di Bologna. Dapprima indirizzata verso la carriera lirica, si rivolse [...] Barrière, ai più noti testi teatrali di A. Torelli, P. Ferrari e F. Cavallotti. Bionda e di delicata bellezza, con occhi scuri e penetranti, riusciva a rendere meglio l'agile grazia del repertorio comico che non i duri contrasti di quello drammatico ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] che lei modulava a suo piacimento a seconda del carattere che era chiamata ad interpretare" (P. De Filippo); gli occhi bruni lampeggiavano furberia o malizia e le fossette sulle gote le donavano un'inconfondibile aria sbarazzina.
Divenne prima donna ...
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DUSE, Enzo
Sergio Cella
Nacque a Villadose (Rovigo) il 2 dic. 1901 da Gaetano e da Pasqua Rosa Brasolin, in una modesta e numerosa famiglia lontanamente imparentata con quella di Eleonora.
Entrato giovanissimo, [...] delle Arti, compagnia Bragaglia, 22 genn. 1938), Maddalena occhi di menta (Tripoli, compagnia Palmer-Stival, 1939) e 8 settembre, a compromettere il pur prudente D. agli occhi degli occupanti tedeschi e degli organi di governo della Repubblica ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] sapore autobiografico, malinconico e forte allo stesso tempo. Nel 1964 pubblicò sulla rivista Il Dramma un racconto breve: Gli occhi più occhi di così dedicato alla Falk.
Nel 1962 Patroni Griffi aveva debuttato al cinema con la regia del film Il mare ...
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CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] alto schienale terminante con pomi lavorati al tornio; segati, questi erano trasformati in teste di burattini, con due fori per gli occhi e un foro per l'indice che li muoveva. I burattinai coprivano lo schienale con un panno a simulare il boccascena ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] speranze firmate in bianco, ognuno ha continuato ad ammirare di proposito. D’altra parte è oramai impossibile continuare a tener gli occhi chiusi e, se c’è qualche cosa da salvare, l’unico modo è forse quello di parlarne brutalmente, come con ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] in freno questa razza di matti". E teniamo conto che una cantante, per onesta che sia, non può mai cancellare del tutto, agli occhi del mondo, il proprio passato. Quanto al ridicolo, questo è un sano pregiudizio se è vero, come par vero al F., che ci ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...