CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] immediatamente la misura, la moderazione, e dargli come sposa una regina Racio (la ragione) indicano fin dall'inizio che agli occhi dell'autore l'insegnamento della c. può e deve essere visto come un'iniziazione all'esercizio delle più alte virtù. D ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] che la critica più schizzinosa non trovi nulla da apporvi se, tranne la momentanea ammirazione e il passeggero ricreamento dell’occhio, esse non danno luogo ad alcun movimento di simpatia, né alcun pensiero generoso e fecondo che ci trasporti oltre i ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] tempo denominati danzantes ("danzatori") a causa della posizione "disordinata" delle loro membra, questi personaggi nudi, con gli occhi chiusi e la bocca semiaperta, recano spesso tracce di mutilazioni genitali. Una ventina di pietre riporta un ...
Leggi Tutto
SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] che lo distinguevano dai suoi compagni sernidei, i Dioscuri con le stelle, i copricapi e i cavalli e da Argo dai molti occhi, e da Asklepios con il suo bastone e il serpente.
Per i mortali, erano indicati come s., gli arnesi della propria fatica ...
Leggi Tutto
Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] del corpo è volutamente trascurata, tutta l'attenzione è concentrata sul volto, dal modellato crudo e realistico, dagli occhi larghi, dalle labbra strette. Col procedere del tempo i tratti si ingentiliscono e questo procedimento è evidente anche ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] del 1507.
Le relazioni lo mostrano puntigliosamente preciso, disposto a fidarsi solo di quanto vedeva con i propri occhi e, quando ciò non gli fosse possibile, attento a vagliare informazioni e pareri altrui. Perlustrò meticolosamente paludi e ...
Leggi Tutto
Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Messina 3, 1979-1980, pp. 7-15.
P. Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno secoli VIII-XI), Napoli 1980.
G. Occhiato, L'antica cattedrale normanna di Reggio Calabria, Archivio Storico per la Calabria e la Lucania 47, 1980, pp. 49-69.
La Puglia ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] l'assunzione di questo aspetto del mito sui s., ma il valore escatologico ed esoterico che essa aveva assunto agli occhi della ristretta élite degli iniziati. Questa individualità creativa che il Turcan nota su ogni rilievo del secondo e del terzo ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] presenza incombente, tanto più che la sua fissità scrutatrice era acuita dal biancore dello smalto applicato sugli occhi. Proprio perché, evidentemente destinato invece a una visione ravvicinata, presenta un impianto intimamente diverso, basato su ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] ., quelle algebriche del secondo ordine (le quadriche, fra cui i paraboloidi iperbolici, le rigate eccetera). I risultati, sotto gli occhi di tutti, hanno riportato l’architettura alla ribalta dei media (che la ignoravano ormai da tempo), complice l ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...