Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] vena fantastica che caratterizzerà l'intensa carriera letteraria di Calvino. Nelle pagine del romanzo, la guerra, vista con gli occhi del giovane protagonista Pin, diviene un gioco, una prova d'abilità con le sue regole, e non l'esperienza terribile ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di un Re, ed il contatto de' cortigiani m'imbarazza, e mi tormenta". Per contro gli Stati Uniti apparivano ai suoi occhi "l'asilo delle virtù, la patria degli eroi, la città dei fratelli". Egli avrebbe voluto partecipare alla stesura del "gran Codice ...
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Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] intera parete venne decorata a buon fresco. L’imponente visione del Giudizio finale, quale si presentò agli occhi degli osservatori, dovette essere di impatto travolgente. Michelangelo aveva liberamente interpretato il cruciale evento facendo ricorso ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] esempio "s'io rido o canto o sollazzo", "sollazzo e gioco" ecc.) tipici della lirica d'amore di tradizione siculo-toscana. Veicolo d'amore sono gli occhi (5 17): "d'amore gli ochi son la prima porta" (qui basti il rimando a Giacomo da Lentini: e "li ...
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Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] caratteri dell'arte bizantina, come la linea netta e incisiva che disegna la figura, le parti anatomiche molto poco definite, gli occhi 'a esse' e la doratura della fascia di stoffa intorno ai fianchi (perizoma). La figura di Gesù è fatta di forti ...
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Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] nonsense, la libera associazione di oggetti e azioni, la trasformazione delle misteriose proprietà fisiche degli oggetti, il sogno a occhi aperti. Poetica sviluppata anche nei successivi J.S. Bach: Fantasia G-moll (1965), Spiel mit Steinen (1965) e ...
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Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). Rappresentante tra i più significativi della letteratura israeliana e noto per l'apertura delle sue posizioni liberali, la sua produzione è segnata in modo significativo [...] per me il coltello", 1998) e Baguf ani mevina ("Col corpo capisco", 2002), e il saggio Dvarim šeroím mikan ("Con gli occhi del nemico. Raccontare la pace in un paese in guerra", 2007).
La letteratura ebraica e la moderna letteratura mondiale hanno ...
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Lo Cascio, Luigi. − Attore italiano (n. Palermo 1967). Ha iniziato la carriera di attore in teatro, dove ha esordito nel 1988 con una piccola parte in Aspettando Godot di S. Beckett, per la regia di F. [...] in piena sintonia con i personaggi, ha confermato le sue qualità nei ruoli successivi. Si ricordano in particolare: Luce dei miei occhi, che gli è valso il premio Pasinetti e la Coppa Volpi alla Mostra di Venezia (2001); La meglio gioventù (2003 ...
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Pittore, calligrafo, collezionista e poeta cinese (n. Huating, od. Songjiang, prov. Jilin, 1555 - m. forse Pechino 1636). Fortemente influenzato dal buddismo Chan (Zen) e attratto dall'arte degli antichi [...] la critica d'arte cinese posteriore ebbero le sue teorie (Note immediate dallo studio della meditazione sulla pittura; Occhi della pittura; Significato della pittura, tutte pubblicazioni postume) che propongono una classificazione dell'arte cinese in ...
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Scrittore e giornalista italiano (Lucca 1910 - Roma 1976). Già condirettore (1939-42), con M. Pannunzio, dei periodici di varietà Tutto e Oggi, fondò nel 1945 a Milano il settimanale L'Europeo, che diresse [...] vita lucchese, sociale e familiare negli anni fra le due guerre, si ispira il romanzo Il passo dei Longobardi (1964). Altri romanzi: L'esplosione (1966), Il ballo angelico (1968), Gli occhi (1970), Rosso al vento (1974), Cos'è un figlio (post. 1977). ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...