DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] ampie ed erudite hanno il pregio di saper rendere in termini icastici le immagini che via via sfilarono dinnanzi agli occhi del pubblico, nell'intento di "ricreare" in termini letterari le sensazioni provate in quell'occasione. In ciò l'opera del ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] accumulo di cenere / vicino al gocciolar del mare. // Il gocciolio si tende come le corde di un’arpa. / Un uomo con occhi annuvolati raccoglie la pioggia / e pizzica il primo verso dell’Odissea. //» (trad. it. in Mappa del nuovo mondo, 1992, pp. 150 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...]
Ogni giorno più mi vado confermando nel mio proposito di non voler dar fede, nelle cose naturali, se non a quello che con gli occhi miei propri io vedo, e se dall’iterata e reiterata esperienza non mi venga confermato.
È il 1664. Il contesto, che il ...
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Narrazioni fantastiche
Anna Antoniazzi
Storie vecchie e nuove per avventure meravigliose
Da sempre si raccontano storie in cui protagonisti umani sono condotti in mondi lontani e assolutamente fantastici, [...] Coraline è tentata, ma il tributo da pagare è troppo alto: rinunciare al proprio mondo e cucirsi, al posto degli occhi, luccicanti bottoni neri. La bambina stessa, dunque, ribatte all’offerta dicendo: «Io non voglio tutto ciò che desidero. Nessuno lo ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] quantunque collegantesi a matrici culturali e stilistiche del tutto diverse, è il ternario "Ginocchion, con man giunte e gli occhi molli", che si inserisce alla perfezione in quel filone di letteratura religiosa e moraleggiante, anch'esso sostenuto e ...
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Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] opera in prosa si ricordano inoltre: Jour de silence à Tanger (1990; trad. it. 1993); Les yeux baissés (1991; trad. it. A occhi bassi, 1993); L'ange aveugle (1992); L'homme rompu (1994; trad. it. Corrotto, 1994); Les raisins de la Galère (1996; trad ...
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De Luca, Erri (propr. Enrico). - Scrittore italiano (n. Napoli 1950). Giornalista assai impegnato dal punto di vista politico, i suoi scritti si caratterizzano per uno stile molto avvincente che ha riscosso [...] scandalo, rivisitazione della storia di cinque donne che ebbero un ruolo nodale nella storia ebraica, e I pesci non chiudono gli occhi, racconto di un'iniziazione al sesso e alle crudeltà della vita, tutti editi nel 2011; Il torto del soldato, in cui ...
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VISCHER, Friedrich Theodor
Vittorio Santoli
Poligrafo tedesco, nato a Ludwigsburg il 30 giugno 1807, morto a Gmunden il 14 settembre 1887. Povero, si volse dapprima alla teologia. Ma più di questa lo [...] . In realtà il V. fu qui, come altrove, traviato dal pregiudizio dello stile "realistico", il solo, ai suoi occhi, schiettamente poetico e germanico, nonché dal concetto intellettualistico della poesia come simbolo.
Il gusto letterario del V. risalta ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] ancora, nel Settecento, la sua valenza ampia, inclusiva della produzione scientifica, le «belle lettere» hanno ormai - agli occhi degli scienziati - un loro perimetro. Se essi attingono da quell'area è soprattutto nel corso di scritture polemiche, là ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] da lui, vengono mosse ai pontefici e alla Curia, e a Innocenzo IV in particolare. Ciò che segna infatti questa contesa agli occhi dei tanti che ne accusano il disagio e il pericolo è il modo con cui è condotta, con l'appello continuo e immediato ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...