Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] voleva dire, dunque, per il principe, propiziare la propria causa.
Naturalmente, esaltando tali meriti, Temistio intendeva rafforzare agli occhi dell’Augusto i meriti del gruppo al quale egli apparteneva e a nome del quale parlava. Giacché la lealtà ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] si ricordano qui per un degno che dà loro vita istantanea, come quel frate «gaglioffo, unte e impronto» al quale ride l'occhio avido (fac. 7), oppure quel cancelliere che «era uomo tondo di pelo e aveva le tempie grasse» (fac. 165) o quella femmina ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] certe odi italiane da lui stampate" (le Canzoni del 1824); le sue qualità avrebbero dato più frutto nella capitale, sotto gli "occhi del Governo" (A. Giuliano, G. L. e la Restaurazione, pp. 105-110).
Dopo il rientro a Recanati e il secondo soggiorno ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] drammatica degli affetti e della partecipazione personale all'evento mirabile (sonetti Di donne io vidi una gentile schiera e De gli occhi de la mia donna si move); fino alle testimonianze della redazione pre-Vita Nuova di alcune rime del nuovo stile ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] vedesse scaturire la vocazione poetica: testimonianza di questo evento decisivo era in uno di quei Cento sonetti in lode degli occhi - oggiperduti - ai quali accenna il Doni nella Libraria Prima come opera del C. e dei quali il Poggiali afferma di ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] sì che al difetto di quel secolo ha trovato qualche compenso il presente" (ibid., pp. 15-16). Ma quel che è molto peggio agli occhi dei B. è che, al posto del Tasso, possano essere proposti a modelli i vari Villani, Buti, l'autore del Novellino e del ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] e guidato il corso della storia" (p. X), il libro ricostruiva il mito di Roma nell'età medievale, guardando con occhio equilibrato sia alla tradizione letteraria sia a quella popolare.
Al centro dell'opera erano i rapporti fra Roma e la Chiesa e ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] modello di una ratio studiorum; e lo stesso impegno lo ha reso un autore così interessante e persino esemplare agli occhi di quegli storici moderni che si occupano dell'età della Controriforma, in specie per quanto attiene al problema delle immagini ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] 'allarme: "Attenzione", sembrano dirci molti autori. "Ti stiamo raccontando una vicenda di fantasia ma, se non teniamo gli occhi ben aperti, è possibile che accada qualcosa di molto simile nella realtà".
Utopie e distopie si modificano parallelamente ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] al 1317, era coinvolta nel medesimo e ormai secolare dibattito, ma sul fronte opposto. Il trattato dantesco doveva emergere agli occhi di G. come naturale bersaglio polemico, in ragione della sua esplicita adesione alla cosiddetta teoria dei due soli ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...