FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] . L'invito venne accolto dal Tommasi stesso, dal Casaregi e da G.T. Canevari, i quali scrissero una Difesa delle tre canzoni degli occhi, e di alcuni sonetti e vari passi delle Rime di F. Petrarca (Lucca 1709) di cui la lettera del F. era parte ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] padrone: partecipava alle riunioni familiari più intime, seguiva il Bembo nelle passeggiate e nelle villeggiature in campagna. Agli occhi di Carlo Gualteruzzi i due apparivano come fratelli, inseparabili nel lavoro come negli svaghi.
Di tali rapporti ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] e nella maestà dellaloro carica, e sono sempre spunto di richiami mitologici o biblici. Quanto accade risulta superlativo agli occhi del D. che rivive l'intera vicenda secondo i moduli propri della narrazione epico-cavalleresca. Alla lunga parata di ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] dall'alto verso il basso, secondo il criterio canonico della descriptio exterior: si comincia dai capelli, per toccare poi gli occhi, la fronte, le palpebre, le ciglia, il naso, le guance, per passare al petto, le braccia, le mani, le gambe ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] , Guido Gozzano, che la inserisce nei suoi testi con moduli che sembrano ancora richiamarsi alla lezione dantesca:
Belli i belli occhi strani della bellezza ancora
d’un fiore che disfiora e non avrà domani
(“Le due strade”, in I colloqui, II ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] il film pone in primo piano la figura del protagonista attraverso la realtà deformata che si svela davanti ai suoi occhi, introducendo in tal modo una prospettiva individuale che costituisce un elemento di rottura rispetto ai film russi degli anni ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] Signor Stefano". Del resto è probabile che il C. sia morto proprio a Roma, in seguito a una infiammazione agli occhi; quanto all'anno della sua scomparsa bisogna tener presente che alcune fonti parlano con certezza del 1593 mentre dall'introduzione ...
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orco
Emilio Varrà
Il mostro avido di carne umana
La figura dell’orco attraversa tutta la nostra storia, dalla mitologia greca fino al successo cinematografico di Shrek (2001), il film di animazione [...] , l’orco verde: «Il tuo spettrale aspetto/ mi dà enorme diletto!/ Le labbra paonazze,/ la faccia a rughe e chiazze,/ gli occhi rossastri e strabici,/ con gli orzaioli cremisi.../ Oh, quanto tu m’affascini!/ È inutile che snoccioli/ l’elenco dei tuoi ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] saranno abbattuti e presi da Atlante; Astolfo metterà a morte Orrilo. Atlante cavalcherà l'ippogrifo maraviglioso, e abbaglierà gli occhi con lo splendore dello scudo. Astolfo, il Boiardo l'aveva lasciato sulla balena di Alcina: l'A., dopo averlo ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] essere raffigurate per intero oppure solo in parti; nel caso di persone troviamo teste, busti, braccia (sinistrocheri, destrocheri), mani, occhi, cuori; nel caso di animali: zampe, teste, artigli, code, busti ecc.; tronchi o rami se si tratta di ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...