Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] e nella Spagna che stava risvegliandosi a nuova vita.
Man mano che si procedeva ad osservare la situazione con occhi freschi e spregiudicati, non si venivano forse scorgendo altri elementi che spingevano nel medesimo senso? Certo sviluppare davvero l ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] , e anche di gesti buffi e meccanici" (Il teatro delle passioni, Milano 1983, p. 18).
Il teatro era bello agli occhi del M. anzitutto perché costituiva uno splendido gioco, uno strumento di piacere ancor prima che d'arte: quando, nel 1958, il ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] derivanti dal mestiere di segretario. E c'era da salvaguardare un'etichetta, sostenere spese di rappresentanza, mantenere agli occhi del bel mondo una dignità per lo meno apparente, quale si confaceva al segretario del diplomatico veneziano: "Io ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] del B. successivo. Nel Brigante, infine, la polemica si arroventa, e introduce il tema della malavita emarginata (vista dagli occhi innocenti dei ragazzetto Nino), che, in nome di una impossibile giustizia terrena, si brucia nella violenza e cerca un ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] e dell’ineffabile e, insieme, prosegue quello (già della Vita nova) della ‘loda’ della donna in quanto figura mistica:
(7) lucevan gli occhi suoi più che la stella (Inf. II, 55)
Fra i vari temi cui si presta l’uso dell’iperbole, quello dell ...
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TOMMASO DI SASSO
SStefano Rapisarda
Nulla si conosce della vita di questo rimatore, se non la sua origine messinese, come riportano entrambi i testimoni manoscritti delle sue due canzoni, il Vaticano [...] sperare nullo modo eius obtentum"), o da interpretare forse in 'mi guardate, mi irradiate', cioè 'mi uccidete se soltanto i vostri occhi mi guardano', come lo spera del sonetto di Giacomo da Lentini, Si come il sol: "così l'Amore fere la ove spera ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] V, Chemnitz 1770, pp. 346 ss.). Ma soprattutto dovettero interrompersi quei rapporti con l'Italia che costituivano agli occhi degli intellettuali tedeschi la maggiore garanzia per la sua opera di diffusione dell'umanesimo italiano: basti pensare che ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] discorso organico" (ibid., p. 20). In seguito si ventilò che egli avesse scritto l'opera per acquistare meriti agli occhi dei governi della Restaurazione e far dimenticare i suoi trascorsi napoleonici.
Trasferitosi ormai a Torino per la maggior parte ...
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draghi e altri animali fantastici
Domenico Russo
Terribili o teneri, da sempre grandi protagonisti
Creati dalla fantasia popolare in tempi antichissimi, i draghi si sono insediati nei miti, nelle favole [...] un drago antropomorfo, è cioè un drago a forma di uomo. È un gigante mostruoso dal capo grossissimo, la bocca enorme, gli occhi infuocati, con una barba e dei capelli ispidi e arruffati. L'orco ha i poteri di uno stregone ma soprattutto è ghiotto di ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] Michelangelo. Per definire l'Uomo ideale i classici si sono ispirati agli esempi che ritenevano più belli in natura (gli occhi sono grandi, il naso è piccolo…) e hanno fissato dei rapporti proporzionali: la testa corrisponde per esempio a un ottavo ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...