DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] ritorno, nel senso della vasta popolarità di cui ancora oggi gode la sua opera. Il popolo è per forza visto attraverso i suoi occhi, non certo dal di dentro. D'altra parte il popolo non può esprimersi come autore. Da come ha scritto in Napoli: figure ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] in ritmo libero. Il suo equivalente vocale è il layali, un vocalizzo sulle parole «yālayl, ya ’aynī» («oh notte, oh miei occhi»). Gli strumenti piū diffusi sono lo ud, o liuto arabo, il qanun, una sorta di cetra trapezoidale, il kaman, un violino, il ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] è "guardare l'assolutizzazione delle emozioni nazionali [...] come una maledizione specifica della storia tedesca, che ai miei occhi rimane il fenomeno più enigmatico del xx secolo" (Furet, Nolte 1996).
La 'maledizione' della storia tedesca qui ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] in mente la pronuncia toscana, sancita dal Vocabolario della Crusca); per lui la scrittura «dee, per mezzo delli occhi, parlare schiettamente all’intelletto», adeguandosi all’etimo, vero o presunto, delle diverse parole: si accolgono per questa via ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] con quello precedente, oppure lo vedeva già composto in una prospettiva lontana: la sensibilità storica si andava mutando a vista d'occhio, e non era possibile al poeta o al lettore di poesia immergersi due volte nella stessa acqua.
Ma c'è nella ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] è stata l'influenza della psicanalisi freudiana. In Freud, il poeta viene concepito alla stregua di un sognatore ad occhi aperti che renda pubbliche le sue fantasie fondate su esperienze e complessi infantili, simbolizzati in forma di sogni, miti ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] uno e all'altro canzoni celebrative. Ma ormai l'antico equilibrio era rotto: l'A. guardava alla corte romana con occhi profondamente disillusi, mentre si maturava in lui un sentimento di rivolta che cercava rabbiosamente sfogo, ed era uno sfogo tanto ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] essi. Ma questo vie più crescerà, ove s’impadronisca del nostro cuore un virtuoso disio di gloria; ove ci stia davanti agli occhi il profitto o della chiesa, o proprio, o de’ posteri, la riputazion dell’Italia, la beatitudine di chi si consacra allo ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] nell’illimpidirsi della natura nel suo generale prospetto: e, cioè, in ogni minimo elemento o aspetto d’essa, ai suoi occhi.
S’intende, che la via per simile forma di comprensione è solo quella del simbolo, dell’ellissi, della suggestione analogica ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] e irregolarità nella versificazione - rime imperfette, come a I ii 64, iv 64, viii 18, xii 32 e 54; rime all'occhio del tipo di Cataio:maio ('maggio'):coraio («coraggio», 'cuore') a x 14; altri arcaismi, come sostantivi con desinenza in -ieri, di ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...