La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] della passionalità corporea. Anzi il Logos, afferma Eusebio, si è servito del corpo come strumento per mostrare il divino a «occhi di carne» e insegnare con «una lingua di carne a orecchie carnali»327. Ne deriva un Logos che è impassibile328 ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] e dal rispetto per gli anziani; il comportamento sia sempre modesto e verecondo; il lusso non sia eccessivo. Diversissimi, agli occhi dei popolari, sono invece i costumi in una società dove non viga l'«equalità» e dove prevalgano invece comportamenti ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 'arresto di Garibaldi e degli sfortunati tentativi di Villa Glori e Mentana, quando l'Italia di Menabrea più sembrava agli occhi del poeta tradire gli ideali della generazione del '48 ed egli, acceso di spiriti giacobini, cercava più concreto impegno ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] . Andò così in guerra per combattere i persiani. Ma i persiani gli resistettero e lo presero mano per mano, Costantino allora volse gli occhi al cielo, dicendo: «O Dio di san Giulio, aiutami in quest’ora e salvami. E tu, o martire! perché io credo, o ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] e strofe, caratteri più grandi e più spaziati. La poesia ha bisogno di silenzi e di sospensioni; l'obbligo per l'occhio di correre a lungo sulla pagina e di soffermarsi sulle parole non può che facilitarne la sillabazione. La lezione di Mallarmé è ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] parte di Moller, che riprende il luogo costantiniano classico dell’imperatore quale ἐπίσκοπος τῶν ἐκτός, ai suoi occhi combaci perfettamente con la situazione storica del governo ecclesiastico territoriale dei signori tedeschi.
La Cyripaedia nova et ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] parte sua adoperato più da Leone X in affari d'importanza. Il miraggio, che già allora gli stava davanti agli occhi, del cardinalato, si allontanava. Certo gli riuscì in questi anni di consolidare, con l'acquisto di vari benefici ecclesiastici, la ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ", 13 aprile 1949): ‟Oggi Valentino è il povero operaio della Breda, quello che è stato derubato della bicicletta. Apriamo gli occhi. Guardiamo bene. Non si tratta, in definitiva, che di una rivoluzione. Fra le tante. È finito il tempo delle ciglia ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] .
90 Ibidem, p. 34: “Io non ho mani”, in Io non ho mani.
91 Ibidem, p. 187: “Eravamo l’albero verde”, in Gli occhi miei lo vedranno.
92 Ibidem, p. 387: “Mio prefazio a Pasqua”, in Il sesto angelo.
93 Ibidem, p. 368: “Appena pochi anni dopo”; cfr ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] dodicimila segnati d'ogni tribù d'Israele, che forma il corpo dell'Epistola alla Messa d'Ognissanti (Apoc. 7, 4-8). Un'occhiata a questo tratto della lezione biblica avrebbe insegnato che, stanz a 30, v. 1, bisognava stampare “de Levi” invece di “d ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...