BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] egli cambiava abito e si mimetizzava, e più procurava di rimanere fedele a se stesso, cercando di tenere bene gli occhi aperti, appena comincio a comprendere l'ampia e vera portata dell'illuminismo. E prima ancora che la Rivoluzione fosse imposta ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] a voce alta, amarla alla radio, sui giornali, al megafono; e quelli invece incaricati di scoprire chi l'ama tiepidamente, aguzzando gli occhi come i gatti e muovendo gli orecchi come i cani; e altri infine incaricati di perseguitare chi non l'ama ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Amedeo II siebbe una seconda edizione nel '63 ed una terza con correzioni ed aggiunte nel '97), appare agli occhi del lettore moderno di particolare interesse là dove si sofferma sulla storia delle riforme e sulla storia amministrativa del regno ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] di traduttore sia degli opuscoli latini del filosofo napoletano Simone Porzio, professore a Pisa (Trattato de colori de gl'occhi, 1551; Se l'huomo diventa buono o cattivo volontariamente, 1551; Disputa sopra quella fanciulla della Magna la quale ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] a Milano e da lui molto amata). Tornato a casa, continuò a lavorare a Spasimo, che ristrutturò specialmente per quanto riguarda i dialoghi, con l'occhio attento alla scrittura di Dumas figlio, a proposito del quale confessò a Lopez: "mi ha aperto gli ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] tragico, nell'aver scelto fra i ricordi e le speranze personali quei tratti che potessero più efficacemente rappresentare agli occhi dei contemporanei il triste regno della violenza baronale. Ed ecco il ricordo dei danni sopportati dalla città nel ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] dello stesso.
Scopo dell'E., riassume il Dolce, fissare "i mirabili effetti" suscitati "nel... cuore" del poeta dai luminosi "occhi" di Laura, cogliendo così i "filosofici e platonici sensi della bellezza e dell'amore" celati "sotto il velo della ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] accuse relative all'ortodossia del Grimani. Il fatto che il B. sia riuscito a mantenere sempre la propria integrità agli occhi di Roma starebbe ad indicare la completa fiducia che egli riscuoteva sul piano religioso.
Appena tornato a Venezia dall ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] G. Leopardi (pp. 87-89). L'incontro, prima soltanto epistolare, poi anche personale, con costui, fu l'episodio ai nostri occhi di posteri più significativo della senilità del C.; ma probabilmente per lui (che non era il Giordani), il Leopardi, cui ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] pittrice. Indici ragionati, a cura di M.L. Strocchi, Pisa 1986, pp. 7 s. e i seguenti articoli, pubblicati in Settimo Giorno: L'occhio di Manet (21 sett. 1957); Il "metodo" di Seurat (6 marzo 1958); Il coraggio di B. Morisot (29 maggio 1958); La vera ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...