FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] oculista; inoltre fondò, in collaborazione con Ch.-J.-F. Carron de Villars, un dispensario per le malattie degli occhi, che tuttavia non riuscì ad affermarsi. Autore di interessanti scritti di clinica oculistica, segretario di redazione del Journal ...
Leggi Tutto
BARNABA da Reggio
Mario Crespi
Medico del sec. XIV, della sua vita si hanno poche notizie; egli stesso si chiama "Barnabas de Riathinis reginus": è possibile perciò che appartenesse alla famiglia De [...] 1365.
B. è oggi ricordato essenzialmente come oculista, in quanto fu pubblicato soltanto il suo secondo trattato, riguardante la sanità degli occhi, da G. Albertotti (in Mem. d. R. Accad. di scienze lettere ed arti di Modena, S. 2, sezione di scienze ...
Leggi Tutto
CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] talpa europea, ibid., V (1875), pp. 501-516, e 2 tavole di 20 figure; Sopra all'ossificazione dell'intero umor vitreo dell'occhio umano e sopra un'altra notabile alterazione che alcuna volta in quello si Osserva., ibid., X (1879), pp. 131-146, e 2 ...
Leggi Tutto
PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] , p. 187) e pregava Redi di inviargli del denaro per comprarsi vestiti. Il luogo apparve molto angusto e desolante a quegli occhi che avevan visto gli splendidi panorami dell’Africa e dell’Asia, che avevano ammirato l’alba e il crepuscolo in luoghi ...
Leggi Tutto
DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] 30° e 0,75° fra verticale apparente e verticale oggettiva (più spesso divergenza della verticale apparente in entrambi gli occhi verso l'alto: disclinazione di Duane). La D. dimostrò che la cosiddetta verticale apparente può esser considerata come un ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] scritto: "Nel primo anno di medicina frequentai le lezioni di Theodor Puschmann, un tipo di perfetto gentiluomo dagli occhi chiari e dalla barba a punta. Egli impartiva un corso introduttivo allo studio della medicina, seguito da pochissimi studenti ...
Leggi Tutto
DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] , forse anche per la difficoltà, durata fin quasi ai nostri giorni, di reperire lembi di cornea sana da occhi ciechi o da occhi di cadavere, utilizzabili con maggior fiducia nei trapianti omoplastici, per i quali inoltre mancavano mezzi antisettici e ...
Leggi Tutto
FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] tavola (Bologna 1836), risulta l'esatta composizione del tesoro: una lunga collana di occhi di smalto legati in oro; sedici scarabei in oro massiccio con occhi di smalto; una vacca accovacciata, due orecchi, due sciacalli, quattro leoni, quattordici ...
Leggi Tutto
BIETTI, Amilcare
**
Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] della xerosi, del diplobacillo di Morax-Axenfeld, del bacillo sottile nella etiologia delle affezioni della membrana esterna dell'occhio; dimostrò che il tarso risulta attorniato da una fitta rete di tessuto elastico che si approfonda nello spessore ...
Leggi Tutto
BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] inserì nel suo corso la trattazione delle malattie degli occhi: le sue lezioni sull'argomento, raccolte dai suoi un manoscritto recante il titolo di Trattato delle malattie dell'occhio e la data 1785, sono conservate presso la Civica Biblioteca ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...