BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] accuse relative all'ortodossia del Grimani. Il fatto che il B. sia riuscito a mantenere sempre la propria integrità agli occhi di Roma starebbe ad indicare la completa fiducia che egli riscuoteva sul piano religioso.
Appena tornato a Venezia dall ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] proprio sovrano, ma ricevendo le lodi dei legati e di Roma.
Il D. riuscì in tal modo a riabilitarsi totalmente agli occhi di Pio IV, come desiderava: tornato forse a Otranto, non fu molestato quando nel 1564 Alois, giustiziato come eretico a Napoli ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] seppe che egli aveva messo la sua opera di mediatore a disposizione di Richelieu in maniera così aperta da apparire agli occhi della controparte piuttosto una complicità. Roma contestò energicamente l'accusa che egli avesse agito su incarico del papa ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] l'avrebbe lasciato impunito, lo mutilarono orribilmente secondo un macabro rituale, tagliandogli il naso, le orecchie e cavandogli gli occhi, amputandogli, forse, anche le mani e la lingua, per poi farlo prigioniero in un monastero romano.
A partire ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] antiromana del movimento, che lo tenne un poco in disparte, dopo un primo attacco di apoplessia, nel 1781, e una malattia agli occhi che lo rese quasi cieco, soggiacque a un secondo attacco e morì a Roma il 1° giugno 1783. Per sua volontà fu sepolto ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un'alleanza contro tale soluzione (ibid., XXIII [1876], pp. 410 s.). Poiché però a Roma non si vedeva di buon occhio nemmeno una candidatura imperiale di Francesco I per ragioni analoghe, si cercò di dare forza ad una terza candidatura, quella dell ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] le parti attraverso l'elezione a vescovo di Ceneda di Michele Della Torre, ben visto a Roma e garante, agli occhi dei Veneziani, delle primitive libertà giurisdizionali. Un ulteriore successo fu ottenuto nel 1549 dal D. allorché propose e ottenne che ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] piissimos principes et ecclesiam Dei" - si pensi, per questo, alla lettera ad Adone - e di aver ordinato di cavare gli occhi e tagliare la lingua ad un certo Adalgrimo che aveva chiesto asilo alla Chiesa, Adriano ribadì contro H bibliotecario della ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] : non tenere gli operai in luogo di schiavi, rispettare in essi la dignità dell'umana persona, nobilitata dal carattere cristiano. Agli occhi della ragione della fede non è il lavoro che degrada l'uomo, ma anzi lo nobilita col metterlo in grado di ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] a bersaglio principale le persone d'Irene e di suo figlio; aveva tuttavia implicitamente di mira anche un altro bersaglio, agli occhi di Carlomagno in realtà più importante, e cioè la persona di A., senza dubbio perché si temeva e si voleva impedire ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...