CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Amedeo II siebbe una seconda edizione nel '63 ed una terza con correzioni ed aggiunte nel '97), appare agli occhi del lettore moderno di particolare interesse là dove si sofferma sulla storia delle riforme e sulla storia amministrativa del regno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] del 18 luglio 1930, in Carteggio Croce-Omodeo, a cura di M. Gigante, 1978, p. 29).
Ne «La critica» Omodeo, che agli occhi di Croce, come questi gli scrisse, aveva raggiunto «quell’armonia interiore che è insieme l’ideale della saggezza pagana e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] meridionale, alla nazionalizzazione delle masse, ai processi di modernizzazione economica e culturale rappresentò, anche agli occhi di oppositori del fascismo, come Antonio Gramsci, Giorgio Amendola, Nello Rosselli, Luigi Salvatorelli, una possibile ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] C. non era certo l'uomo più adatto, sia per il sospetto di essere un agente bonapartista che lo screditava agli occhi dell'opinione pubblica non solo romagnola, sia per la sua scarsa duttilità di carattere e la sua impreparazione di uomo di governo ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] più vaste fu la politica mediterranea che C. Il cercò di attuare, seguendo ancora una volta le orme del padre. Agli occhi dell'allievo di Silvio Piccolomini, questo era in realtà il campo della gloria e nell'essere "terrore degli Ottomani" vi era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] meridionalistica, l’avanzata del Partito comunista italiano (PCI), l’esplosione del terrorismo. Tutte cose che ai suoi occhi rischiavano non solo di compromettere i grandiosi risultati raggiunti negli anni del miracolo economico, ma addirittura di ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] permanenza di numerosi fuorusciti riformati del ducato nelle terre del marchesato, dove avevano trovato larga ospitalità sotto gli occhi del B. che fingeva di non vedere. Le proteste del duca lo costrinsero a rinnovare il divieto di concedere ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] abitudini. Né le è concesso di distrarsi, quasi ciò a lei non s'addica, quasi la sua stessa giovinezza sia, agli occhi di F., una colpa. Né può, in compenso, dedicare tutta se stessa al figlio. Preoccupato di plasmarlo in vista della successione ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] -disante constitution" (in realtà "anarchie masquée") promulgata dal re, com'anche poi, "essendoci assicurati con li nostri occhi delle intenzioni" del re "in una sua lettera autografa, siamo corsi ad opporci ad una aggressione straniera". Circolano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] esemplare. I Patti lateranensi del 1929, con le pesanti conseguenze sul piano personale, rappresentarono ai suoi occhi un grave scadimento temporalistico.
Intanto, nello studio e nell’edizione critica dei trattati gioachimiti, Buonaiuti ritrovò ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...