MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] , quello del M., rivelatore della sua piena personalità e della radice complessa del suo rapporto con l'Acciaiuoli, agli occhi del quale, evidentemente, il condottiero non manifestava solo doti di fattivo uomo di guerra.
La missione fu svolta con ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] funzione militare operata attorno alla metà del secolo, era sembrato che le opere difensive di Bergamo perdessero importanza agli occhi del Senato, ma il 10 genn. 1586 era stata affidata a Giulio Savorgnan l'esecuzione dei necessari completamenti del ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] dispaccio dell'ambasciatore veneziano Domenico Pisani che lo ricorda in data del 9 genn. 1506 come "astuta persona", pupilla degli occhi del cardinal Riario, e in una lettera di Bernardo Dovizi da Bibbiena (del 6 ott. 1511) che riferisce notizie sui ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] si presentasse a quella corte vestito di zibellino, al pari delle "maggiori Corone"; superiore importanza riveste invece, ai nostri occhi, l'operato del D. nel settore del commercio, dove riuscì ad ottenere la riapertura di un consolato veneto ad ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] relazioni con Ludovico Fregoso, doge dal 1461. Quando questi venne però deposto dal cugino, l'arcivescovo Paolo (il quale agli occhi del G. era soprattutto fratello dell'ex doge Pietro, e zio del figlio di questo, Battista, anch'egli aspirante alla ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] , nell'una e nell'altra circostanza, determinanti furono il coraggio e l'abnegazione di cui i rettori dettero prova: agli occhi dei Bresciani essi apparvero allora pieni "di rilevanti meriti", capaci di "bone parole e losenge, anchora parte de menaze ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] delle. truppe mercenarie venne patentemente in luce, l'energia e il valore con cui il D. difese Monselice assunsero agli occhi dei contemporanei un rilievo particolare: quando la cittadina (non la rocca) fu presa, egli ne uscì, secondo il Cortusi ...
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CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] successivo alla sua missione a Genova.
La situazione nel Logudoro rimase esplosiva. Pisa aveva occupato la Gallura e teneva gli occhi fissi sul giudicato di Torres ormai smembrato tra i Doria, i Malaspina, gli Spinola e il giudice d'Arborea. Ad ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] a conseguire la vittoria decisiva.
La personalità di Carlo il Temerario affascinava il gentiluomo napoletano, perché incarnava ai suoi occhi un aristocratico ideale di virtù cavalleresca: in una lettera del 17 marzo 1475, scritta durante l'assedio a ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] di Napoleone. L'anno prima c'era stata la rivolta, sanguinosamente repressa, di Tiesi e Santulussurgiu, segno ai loro occhi che lo spirito antifeudale nel Logudoro era ancora vivo. Essi contavano, per costituire una solida base di appoggio, sull ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...