CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] maestri non come un re ma come un allievo, di aver cura di buoni costumi e di buone compagnie, mettendogli davanti agli occhi l'immagine dell'infelice fratello maggiore. Non sappiamo se C. IV abbia ereditato le brillanti doti del padre. Ma anche la ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] naturali, le piante d'arancio spiccanti su diuno sfondo irreale dovuto a pittori bresciani offrivano agli occhi stupefatti dei contemporanei una delle più compendiose e affascinanti esemplificazioni del gusto barocco; una illusionistica atmosfera ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] seppe che egli aveva messo la sua opera di mediatore a disposizione di Richelieu in maniera così aperta da apparire agli occhi della controparte piuttosto una complicità. Roma contestò energicamente l'accusa che egli avesse agito su incarico del papa ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] si recò a studiare ars dictandi a Bologna, alla scuola del celebre Boncompagno, ottenendo un risultato che è sotto gli occhi di tutti i lettori dei suoi Cronica in factis et circa facta Marchie Trivixane.
La contrapposizione, fissata fin nel titolo ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] nascostamente pilotata dai servizi segreti di Mussolini al fine di screditare sia i fuorusciti sia il governo di Parigi agli occhi dell'opinione pubblica internazionale. E, tra i fuorusciti, il D. fu certamente la figura di maggior spicco che più si ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] sostengono l'opportunità d'una rapida conclusione della guerra, a costo di cedere Candia. Una posizione non esente - agli occhi dei colleghi - da motivazioni personali. Torturante, in effetti, per il D. l'assillo per la sorte del figlio Marcantonio ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] a discrezione dopo un lungo assedio, non poteva avere alcun fondamento o alcuna forza giuridica che giustificasse, agli occhi dei legittimisti, la sua usurpazione.
Il conte di Pavia aveva però lasciato nella città alcuni suoi uomini di fiducia ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] . Le grosse, corte dita, il viso accuratamente sbarbato, la faccia collerica con il labbro inferiore sporgente, gli occhi fieri, il naso piatto costituiscono una fisionomia attendibile di questo forte e spietato comandante, assurto dal popolo al ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] per lui una guida sicura. E tuttavia, malgrado indubbie attenuanti, le responsabilità di G. apparvero grandi agli occhi dei contemporanei come a quelli dei posteri. Eterogenee, ma convergenti, tutte le testimonianze ne hanno dipinto una personalità ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] "tanto quanto cadaun de nui".
È un atteggiamento nuovo, decisamente in anticipo sui tempi, tanto più apprezzabile - e ai nostri occhi forse sorprendente - in quanto, come sottolinea W. Brulez, il D. era un mercante di schiavi (ma siamo in un'epoca ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...