Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il critico teatrale nasce nel Settecento ma compie la propria parabola nel Novecento. [...] della rivista, diversi strumenti di indagine.
Risvegliare il pigro borghese
La regia e la necessità di rendere conto nella propria visione, il lavoro degli artisti.
Questo nuovo occhio, insieme esigente e partecipe, portato ai confini del canone ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] degli Imperiali, egli non trascurava di tener d'occhio le mosse dei fuorusciti senesi, che a Bologna cercavano vederla infaccia e non in lettere"), fu giudicato "tepido e pigro" nel provvedere alla difesa tanto da essere richiamato e sostituito. ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] secolo -, e l'ironico narratore marchigiano, in apparenza pigro osservatore delle polemiche e delle mode del suo tempo, la vita. Leggendo, la pellicola che si svolge davanti ai nostri occhi, a raccontare le molte cronache che fanno la nostra storia, ...
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SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] a che punto è la musica, non la Sua perché Lei è troppo pigro per scriverne della nuova, ma quella degli altri. Addio caro amico – Pensi Copenaghen il 28 marzo 1839. Nel 1821 aveva perso un occhio in un incidente.
Fonti e Bibl.: I discendenti danesi ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] la sola imitazione non basta e che è proprio di un ingegno pigro contentarsi di ciò che è stato inventato dagli altri. "Com'è Apelle per nascondere il difetto fisico della mancanza di un occhio, sia la gamma variata di accenti di un pathos crescente ...
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COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] dal sec. XVIII. Il breve atto unico di Quel che l'occhio non vede il cuornon crede dimostra la validità della massima da cui prende psicologia infantile nei deliziosi ritratti di bambini (Il pigro,Il presuntuoso,I dispettosi) e nella acuta ...
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fluoxetina
s. f. Psicofarmaco usato nella terapia di stati ansiosi e depressivi che contribuisce a innalzare il tono dell’umore. ◆ «Bye bye blues», addio tristezza, pillola della felicità, i soprannomi per la fluoxetina (nome commerciale Prozac)...
torpido
tòrpido agg. [dal lat. torpĭdus, der. di torpēre «essere torpido»]. – 1. Che ha temporaneamente perduto la prontezza dei riflessi e dei movimenti, riferito al corpo o a parti del corpo: avere le membra torpide. Più genericam., lento,...