Badham, John
Federico Chiacchiari
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Luton (Bedfordshire), in Inghilterra, il 25 agosto 1939. Con Saturday night fever (1977; La febbre del sabato [...] speciale), Bird on a wire (1990; Due nel mirino), The hard way (1991; Insieme per forza) e Another stakeout (1993; Occhio al testimone).Negli anni Novanta, convinto, come George Lucas, che è a livello di produzione che si realizzano essenzialmente i ...
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Mayuzumi, Toshiro
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Yokohama il 20 febbraio 1929 e morto a Kawasaki il 10 aprile 1997. Tra i maggiori compositori della sua generazione, diede un [...] di musica concreta. Ancora per Huston, firmò le più sobrie musiche di Reflections in a golden eye (1967; Riflessi in un occhio d'oro).
Bibliografia
M. Shibata, Music and technology in Japan, in "Revue musicale", 1971, pp. 173-79; J. A. Herd, The ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] su Corneille, Racine, Rousseau, Stendhal, Freud, Torino 1975.
J. Starobinski, Amleto e Edipo (1967), in J. Starobinski, L'occhio vivente, Torino 1975.
F. Orlando, Per una teoria freudiana della letteratura, Torino 1973.
J. Kristeva, La révolution du ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] di tutta la creazione. La condizione e la conseguenza di tutto questo è che nulla può essere oscuro. Nulla può sfuggire all’occhio radiante del concetto. L’etica di questo pensiero, che è l’essere, è un’etica assoluta, non è qualcosa di empirico né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] – rileva Ficino –: similmente di pena ci empiremo» (Lettere, 1° vol., f. 187r).
Virtù e fortuna
Consapevole del ritmo universale, l’occhio del sapiente anticipa il corso da un contrario all’altro:
Di niuno è più debile la prosperità, che quella di ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Come familiare di Alessandro, infatti, ebbe modo di viaggiare e seguire da vicino gli avvenimenti dei suo tempo con l'occhio attento del cronista. Fra gli avvenimenti più importanti da luiregistrati e a cui gli fu dato di partecipare fu il matrimonio ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] è naturale che tutte le imputazioni si rovescino al ministero", ricadano sul governo. E poiché "il popolo […] vede di mal occhio tutti li forestieri", è coi ministri stranieri che se la prende, non senza essere a ciò incoraggiato da quelli indigeni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] la carne del lupo”». Quest’ultimo si differenziò nel crocchio, dentro la vignetta aggiunta, portandosi l’«indice d’una mano sotto un occhio». Una trama più sottile, una trama di immagini, si stringe nei Promessi sposi. Ed è trama che non può essere ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] non è un caso che, appunto nei tre trattati menzionati, il titolo non facesse tanto riferimento all'anatomia dell'organo (occhio, laringe o orecchio), ma alla sua fisiologia (visione, voce, udito), e cioè alle funzioni dell'organo stesso. A proposito ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] . Clemente e Gimignano, che si dimostra interamente sua per quella corsività un po' facile e grezza che salta subito all'occhio, per quell'impegno febbrile negli ornati e nelle descrizioni minute d'abiti e oggetti... Per quanto attiene la cronologia ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...