LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] periodo resta traccia in un discorso (forse una conferenza letta durante la sospensione natalizia dei corsi) intitolato L'occhio astronomico accecato da raggi della cometa apparsa su 'l fine dell'anno 1664. Discorso dell'astronomo oculato…, Brescia ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] , nella sua scheda segnaletica, già a vent’anni, ma più intimamente perché nella parte destra del viso, dal naso all’occhio, la sua pelle era punteggiata da granelli di polvere da sparo, ricordo di una lite del 1841.
La sua carriera criminale ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] del nostro io a contatto con l'opera. Esercitare la critica equivale quindi a rivivere l'opera d'arte, cioè a porgere l'occhio e l'orecchio a tutti i passaggi e a tutte le modulazioni di suoni e di colori che essa determina in noi; equivale a ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] nocte" (Carteggio, II, n. 151). Le preoccupazioni di Barbara non coinvolgevano solo il M. ma chiunque potesse tener d'occhio il figlio: in una lettera alla duchessa di Milano Bianca Maria Visconti, la marchesa raccomandava, a proposito di Francesco ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] fissa, "Commento alla cronaca", una sorta di osservatorio sulla società che rappresentava in certo modo l'occhio critico della rivista - dedita principalmente a temi squisitamente letterari - sulla realtà contemporanea. La posizione ideologica della ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] di Mindelo, presso Oporto, e nell'espugnazione della città (29 sett. 1832). Per il suo valore - nella battaglia aveva perso l'occhio destro - ricevette una visita dello stesso re Pedro, che lo decorò con la croce di commendatore dell'Ordine Torre e ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] seminari volle qualificati docenti per i chierici che tenne tutti al servizio della cattedrale per avere «ciascuno sotto l’occhio ed esaminare la loro condotta». Nonostante il divieto del 23 marzo 1811 di ammettere alle scuole dei seminari giovani ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] del Saliceti, pensavano che si dovesse "resister aux insinuations du Premier Consul". Viceversa la videro di buon occhio i diplomatici "italiani", pensando che potesse preludere all'annessione di Genova da parte della Francia ed alla conseguente ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] , aveva deciso di non seguire più il consiglio dei medici, rifiutava ogni sorta di cibo e peggiorava a vista d'occhio; la situazione era talmente grave che gli fu somministrato il viatico e furono raccolte le sue ultime disposizioni. Il ruolo ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] . di Padova il 9 dic. 1867, Padova 1868).
Facendo ampie concessioni alle incalzanti concezioni positivistiche, il D. si volgeva con occhio critico alla storia della Rinascenza, e ne vedeva i limiti nel "difetto di fede in ciò che ha valore assoluto ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...