Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] e bisbetica (Elsa Lanchester), ma in fondo complice e fedelissima, di Witness for the prosecution, forse strizza l'occhio allo spettatore, dandoci un ritratto sostanzialmente fedele del 'vero' rapporto che doveva esistere, al di là della finzione ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] di polidactilia; considerazioni morfologiche, in Bull. delle scienze mediche, s. 7, VII (1896), pp. 209-222; Sullo sviluppo dell'occhio pineale del Gongylus ocellatus Forsk., in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XXIII (1897-98), pp. 184-207; Sulla ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] credo sperimentale: "Nella ricerca delle cose naturali non bastano l'ipotesi: vi vogliono fatti chiari, e veduti ad occhio patente, non che confermati dalle tentate e ritenute esperienze". (p. XXXI).
Nelle Osservazioni intorno al fiume Timavo,scritte ...
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Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] grande cielo), KingVidor (Man without a star, 1955, L'uomo senza paura), e da Robert Aldrich (The last sunset, 1961, L'occhio caldo del cielo). Ma seppe anche dare il meglio di sé nel mitologico Ulisse (1954) di Mario Camerini, nell'inedito ruolo del ...
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Edwards, Blake (propr. McEdwards, William Blake)
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore, produttore e attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Tulsa (Oklahoma) il 26 luglio 1922. Figura [...] , in "Positif", 1973, 151.
R. Vaccino, Blake Edwards, Firenze 1979.
P. Lehman, W. Luhr, Blake Edwards, Athens (OH)1981.
Blake Edwards, a cura di E. Monteleone, Venezia 1982.
Blake Edwards: l'occhio composto, a cura di E. Bruno, Recco-Genova 1997. ...
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Amelio, Gianni (propr. Giovanni)
Gabriella Nisticò
Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Creatore di racconti intimi, a volte minimali, A. ha ripreso la [...] Reggio Calabria 'XXI secolo' un ulteriore omaggio alla sua terra con Lo specchio sull'acqua, per mostrare, attraverso il suo occhio, agli abitanti di Reggio la loro città. Insieme a G. Fofi ha pubblicato Amelio secondo il cinema (1994).
Bibliografia ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] ; si percepisce inoltre una sensazione luminosa se i capi dell'arco si applicano rispettivamente alla bocca e al bulbo di un occhio. V. aggiungeva così altri due mezzi di rivelazione ai suoi sensibili strumenti. Sorse così una lunga polemica tra V. e ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] 'episodio della vedova come esempio di umiltà, ponendolo nel canto X del Purgatorio, e collocò poi T. nel cielo di Giove, nell'occhio dell'aquila (Paradiso canto XX) tra gli spiriti "giusti e pii", accogliendo l'opinione di s. Tommaso secondo cui Dio ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] pecche, rappresentava in esso, col Barbo, la parte che voleva rialzare il prestigio del papato. E aveva sempre l'occhio alla tiara: l'oratore fiorentino, quando ne voleva il favore per la creazione cardinalizia del fanciullo Giovanni de' Medici, gli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] m'è dato...". E per dimostrare alla patria chi fosse il figlio ch'essa aveva bandito, non meno che per riscattare agli occhi dei signori che l'ospitavano la sua umiliante condizione di peregrino e mendico, egli mise mano a due opere di alto impegno ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...