BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] , con cascate di panni e base con tronco", facendolo diventare un Apollo (Roma, villa Albani): anche se un occhio moderno non resterebbe facilmente ingannato, questo è un saggio eccellente di "maniera ellenistica" eppure la pratica del restauro di ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] personale: alla conoscenza dei grandi musei europei, acquisita durante i soggiorni all'estero, si sommò quell'esercizio dell'occhio, espresso da A. Venturi nella famosa formula "vedere e rivedere", che vide la necessità di un'aderenza primaria ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] un orientamento pratico alla ricerca (selezione di mutanti più adeguati alla produzione della pennicillina), con un occhio attento alle questioni fondamentali. Dai primi anni Quaranta l’estensione dell’analisi genetica ai microorganismi (funghi ...
Leggi Tutto
CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] di alcun magistrato ecclesiastico o secolare e l'aver scorsi 30 anni continui nelle prime città d'Italia sotto l'occhio dei più cospicui soggetti delle medesime senza demeritarne il compatimento". Ma in realtà non sono le accuse mossegli sul piano ...
Leggi Tutto
DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] , come diceva il re, teneva un atteggiamento "contra Romanam ecclesiam".
Nel frattempo il D. non aveva mai perso d'occhio gli avvenimenti fiamminghi, dominati dal conflitto esploso tra il conte Guido, suo padre, e il re di Francia. Guido, preoccupato ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] densa di innovazioni. Ma non gli mancheranno difficoltà, opposizioni, invidie. L'imperatrice continuava a non vederlo di buon occhio. Egli si trovò spesso ad affrontare problemi finanziari gravi, specie a partire dallo scoppio della guerra dei sette ...
Leggi Tutto
BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] 1708. Manca il luogo di pubblicazione, ma una nota finale avverte che si tratta di una scrittura impressa lontano dall'occhio dell'autore, il che potrebbe far pensare sia stata stampata a Roma.
Fin dall'Avvisoal lettore il B., dopo avere deplorato ...
Leggi Tutto
DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] alla mano infedele e soggettiva dell'artista, ma piuttosto affidato e risolto - col tramite della litografia - dall'occhio meccanico della camera oscura i cui prodotti, nella concezione dell'epoca, erano percepiti come autoregistrazione fedele e ...
Leggi Tutto
DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] in un grado supremo. Di più egli ha voce bella e limpida, educata ad ottima scuola. Ha aspetto vantaggioso e simpatico, occhio vivace ed intelligente, portamento dignitoso, infine è un artista senza eccezione, o per meglio dire un'eccezione d'artista ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] la nuova crociata progettata dal re - il M. fu infatti uno dei protagonisti delle trattative svoltesi a Napoli, sotto l'occhio vigile di Carlo, per la composizione del dissidio tra guelfi al potere in Genova ed esuli ghibellini, che avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...