GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] il 1435. Nella stessa chiesa di S. Marco, G. è considerato il probabile autore degli Angeli sull'arco mediano della facciata occidentale e degli Evangelisti sulla medesima facciata (Wolters, pp. 85 s.). Sempre a Venezia, ma al di fuori del complesso ...
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DETESALVE (Detesalvi, de Detesalve), Enrico (Anrico, Unrico)
Laura Balletto
Compare per la prima volta, in funzione di testimonio insieme con il fratello Rubaldo, nell'atto notarile del 27 genn. 1180, [...] in qualità di "socius stans" e, talvolta, per importi pecuniari di una certa consistenza) per varie piazze del Mediterraneo occidentale ed orientale: Palermo, l'Oltremare e, soprattutto, Bugia e Ceuta. Agiva per conto terzi. Funse da testimonio in ...
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RADOALDO
Andrea Tilatti
– Una tardiva cronaca dei patriarchi di Aquileia definisce Radoaldo, o Rodoaldo, nobilis genere et nobilior mente (De Rubeis, 1740, col. 467), ma la famiglia d’origine è ignota [...] VIII accordò a Radoaldo il pallio: ad Aquileia era confermato il presunto privilegio petrino di essere la seconda sede occidentale, dopo Roma. La manomissione fu quasi certamente voluta o da Radoaldo o dal suo successore Giovanni in relazione agli ...
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DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] 1º febbr. 1628 (cfr. Bampo, 1962, pp. 90 s.).
Le fonti ricordano due altri pittori coevi di cognome Diana nel Friuli occidentale: Pietro Antonio, di cui loZotti (1937, p. 198) afferma di aver visto una tavola presso l'antiquario Giorgio de Zorzi di ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] cioè i "due diritti" formanti, nel loro armonico ed unitario complesso, lo ius commune della società cristiana occidentale) si trovano, eccezionalmente, in conflitto: questa ricerca delle differentiae, mentre aveva intenti pratici, finì tuttavia per ...
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CASTELLI, Eugenio
Ludwig Döry
La data di nascita di questo pittore e stuccatore è da porsi al 1681, dato che alla sua morte, avvenuta a Limburg an der Lahn il 7 dic. 1761, aveva ottantasei anni. Originario [...] in un momento assai precoce per la Germania. La questione della via attraverso la quale lo stile Bérain è giunto nella Germania occidentale è da riesamiliare a fondo da quando è stato scoperto il progetto alternativo di G. B. Genone, datato 10 maggio ...
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CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] è da vedersi nel Monumento ai caduti della città di Edgewater (New Jersey). Il 1925 segna il trasferimento sulla costa occidentale, prima a Los Angeles, poi a Santa Barbara (California). Il successo di pubblico non fu qui immediato come in altre ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] , Le Chiese longobarde dopo la conversione al cattolicesimo ed i loro rapporti con il Papato, in Le Chiese nei regni dell'Europa occidentale e i loro rapporti con Roma sino all'800, Spoleto 1960, I, pp. 464 s., 469-474, 483 s.; W. Ullmann, Die ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] F. ed eseguite da Michele Scoto, da Teodoro e da altri trovarono di nuovo cittadinanza nel dibattito filosofico del mondo occidentale. F. rivolse i suoi quesiti a dotti arabi, ebrei e greci ma anche al matematico pisano Leonardo Fibonacci, dal quale ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] , ha presente tutto l'itinerario di B. e la situazione di profonda lacerazione che caratterizzava allora la cristianità occidentale: da una parte gli enriciani, che riconoscevano come pontefice Clemente III, dall'altra i gregoriani, fedeli a Urbano ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...