L’orco che approda alle pagine del Cunto de li cunti ha alle sue spalle una lunga tradizione, proveniente direttamente dalla mitologia latina, in cui Orcus indicava Ade, il sovrano che governava le terre [...] , appunto, la carne dei bambini (Camporesi, 38).L'immagine dell'orco, che grava a lungo sulla cultura occidentale come un pesante rimorso, viene esorcizzata nel tentativo di rimuoverla attraverso la rappresentazione comico-grottesca, secondo un ...
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IntroLa strada esplode. Agli inizi degli anni ’70 le strade del Bronx, il distretto ghetto di New York, si popolano di giovani e si accendono di musica, di balli e di parole di protesta. La festa comincia [...] , qualche vinile e un microfono per dare voce e sfogo al malessere della crisi generazionale nella società occidentale postindustriale, all’indifferenza della politica e dei ceti borghesi dell’America bianca. La nascita della cultura hip ...
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Marco CorsiNel dopoMilano, Guanda, 2025 Quarantenne, toscano, di stanza a Milano, dove lavora nell’editoria, Marco Corsi è al suo terzo libro di poesia: non è più un giovane poeta, è un poeta e basta. [...] soggettività allo stato del mondo nel cambiamento, più ancora che climatico, globale. Per affrontarli, si rapporta all’intera tradizione occidentale, da Omero, Alcmane e Ovidio fino a Sereni e Buffoni e Anedda, Frabotta e Cascella Luciani, nomi e ...
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Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] ha accolto ha detto: «Grande! […] Cosa sai fare?». Non… non ci avevo pensato… «So tradurre il latino: nell’Africa occidentale non vi… Quousque tandem abutere, Catilina… No, ok: non so fare niente».Tinti prosegue raccontando del suo impiego, sempre in ...
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Marco GrimaldiDante lirico. Saggi sulle RimeFirenze, Vallecchi, 2025 Secondo un mito trasmessoci da uno dei più antichi testi della letteratura occidentale, la lira sarebbe stata fabbricata, in principio, [...] da un fanciullo divino: Hermes, si legge nel quarto inno omerico, «nato all’aurora, a mezzogiorno suonava la lira» (IV, 17). Egli ne avrebbe poi fatto dono ad Apollo, per ripagarlo del furto dei buoi. ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] concettuale ed esperienziale. In realtà, è molto più vicino di quanto immaginiamo. L’inglese, pur provenendo dal ramo occidentale delle lingue germaniche, è una lingua indoeuropea, appartiene cioè a quella famiglia linguistica in cui cuore non è ...
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Cos’è un meme? Per molti di noi è una vignetta spiritosa o sarcastica, in cui si inciampa sul Web, e dedicata per lo più a temi d’attualità. Ormai i memi (o, anche, “i meme”, invariabile al plurale) sono [...] sia soltanto un’astrazione, un concetto applicabile solamente alla società europea (in particolar modo a quella occidentale), un periodo ritagliato a posteriori e suscettibile a diverse interpretazioni, molte delle quali incancrenitesi in stereotipi ...
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La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] [...] In totale, le condanne a morte si aggirano intorno alle 60.000 per l’intera Europa, soprattutto nelle sue aree occidentali e centrali, cattoliche e riformate, fra XV e XVIII secolo. I giornali “stregati”Insomma, l’Italia di allora tutto sommato ...
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Le letterature nazionali sono simili a specie viventi che mutano e si evolvono in modo diverso a seconda dei contesti e delle epoche e che qualche volta, per puro caso, si estinguono. Come in una specie [...] che nella Commedia, ci sono già quasi tutti gli elementi isolati da Zatti per collocare la nascita dell’autobiografia occidentale all’altezza delle Confessioni di Rousseau: la dialettica tra realtà e finzione romanzesca, il ricordo dell’infanzia, la ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] .Gentili, B., Catenacci, C., Polinnia. Poesia greca arcaica, Messina-Firenze, D’Anna, 2007.Giangiulio, M., Eracle in Sicilia occidentale. Ancora, in A. Corretti (ed.), Quarte giornate internazionali di studi sull’area elima (Erice, 1-4 dicembre 2000 ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...
occidentale
occidentale [agg. Der. di occidente] [GFS] Emisfero o.: in un planisfero generale, l'emisfero comprendente le Americhe, normalmente situato a sinistra. ◆ [GFS] Venti o.: nella meteorologia, venti da ovest che predominano alle latitudini...
Territorio dell’Africa nord-occidentale. Si estende sull’Atlantico con uno sviluppo di circa 1000 km dalla foce dell’Uadi Dra al Capo Bianco, comprendendo un vasto retroterra quasi interamente desertico (266.000 km2). Le coste sono basse, uniformi,...