La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] annuale della confraternita islamica sufi del “muridismo”.Toubab (tubab), s.m. e f., wolof [cultura] ‘uomo o donna bianchi, occidentali’.«Mia mamma sperava che mi curasse l’unico dottore tubab, bianco». (E. Cozzarini, I. Kane Annour, Il deserto negli ...
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Se, come ho sentito ripetere da soggetti appartenenti a tutti e quattro i quadranti della bussola politica, è giusto dire che siamo migrati dall’arte-esperienza all’arte-intrattenimento, e poi giù ancora [...] , 2016). Come fisarmonicista, compositrice e teorica musicale, Oliveros ha un posto importante nella musica d’avanguardia occidentale. Dopo la formazione accademica e un’esperienza di insegnamento all’Università della California - San Diego, si ...
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Emerso con notevole probabilità nel I sec. d. C. in Asia Minore, sopravvissuto almeno fino al IV sec., fonte di ispirazione per autori successivi come Nonno, rivisitato nella Persia medievale e a Bisanzio, [...] - inizio II sec. d. C., si muovono in maniera frenetica (Efeso, Egitto, Rodi, Siria, Cappadocia, Sicilia), anche nel Mediterraneo occidentale. Questo muoversi utilizzando il mare non è fine a sé stesso ma si riflette sul piano della costruzione dell ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] dal XVIII secolo abbiamo bordò (in italiano dal 1747) o bordeaux (dal 1818), dal nome dell’omonima città della Francia sud-occidentale: è un vino bianco o rosso dalla particolare colorazione tendente al bruno che ha dato il nome anche al colore rosso ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] una via d’uscita, ma appunto sono per lo più post-apocalittiche. La fine della civiltà e del modo di vivere occidentale (perché di questo essenzialmente si tratta), infatti, è già avvenuta o sta avvenendo per quasi tutti i testi. Il risultato della ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] – nei secoli successivi – sarebbe diventata la spina dorsale del pensiero, della scienza e delle emozioni espresse dalla cultura occidentale. Le parole con doppia σσ, o doppia ττ, sono relativamente poche: alcuni toponimi Ilisso (Ιλισσός), Licabetto ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] produttori in Europa).Dalle Isole Canarie, che costituiscono un arcipelago spagnolo situato al largo della costa nord-occidentale dell’Africa, è derivato, nel Cinquecento, il nome di un uccellino del genere Serino, caratterizzato dal piumaggio ...
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Abbiamo presentato in due precedenti rubriche i suffissi più frequenti tra i nostri cognomi (-ino, -ello, -etto, -one) ma altrettanto diffusi e importanti sono gli esiti del latino -arium, che ha dato [...] , Vallario –, ecc. Le aree di diffusione risultano due in particolare; da un lato l’Italia nord-occidentale, il Piemonte soprattutto: Baccalario, Ballario, Boario, Chiavario, Cibrario, Clavario, Cravario; Notario, Porcario, e la Lombardia con ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] che per questo dovrebbe farsi carico di soddisfarli. Tuttavia, le dinamiche di forza che si sono prodotte nella società occidentale a partire dalla rivoluzione industriale hanno recato vantaggi a favore del potere di pochi e a discapito della miseria ...
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Una “vecchia” chiavetta Usb è un reperto archeologico? Prima di rispondere, va ricordata una circostanza: a chiunque può capitare di imbattersi in un oggetto di quel tipo per caso. Ne sanno qualcosa, per [...] cesura netta con la cultura precedente»; semmai si verificò «la permanenza e l’uso dell’antichità nella cultura occidentale». Infatti, secondo Barbanera, si può andare ancora più indietro nel tempo: «Ne parlano Platone (Ippia 285d), per distinguere ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...
occidentale
occidentale [agg. Der. di occidente] [GFS] Emisfero o.: in un planisfero generale, l'emisfero comprendente le Americhe, normalmente situato a sinistra. ◆ [GFS] Venti o.: nella meteorologia, venti da ovest che predominano alle latitudini...
Territorio dell’Africa nord-occidentale. Si estende sull’Atlantico con uno sviluppo di circa 1000 km dalla foce dell’Uadi Dra al Capo Bianco, comprendendo un vasto retroterra quasi interamente desertico (266.000 km2). Le coste sono basse, uniformi,...