GELNHAUSEN
T. Biller
Città della Germania, nell'Assia, situata sulla riva destra del fiume Kinzig, lungo la grande via di comunicazione che collega Lipsia, Erfurt, Fulda e Francoforte.La presenza a [...] della città, fu costruita in varie fasi. Al piccolo edificio a navata unica del 1151 fu aggiunta nel 1170 l'attuale torre occidentale (i quattro piani inferiori). La ricostruzione a tre navate risale alla fine del sec. 12°, ma tra il 1220 e il 1225 ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] che prosegue in un cosiddetto "tardo-dedàlico" sino intorno al 620 e in un "post-dedàlico", che si espande nelle colonie occidentali (e di là provocherà tardi echi anche in Etruria), sinché, attorno al 610, si hanno i primi cimeli del grande periodo ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] aveva comportato. Verso gli anni settanta del sec. 7° nella B. danubiana arrivarono i Protobulgari (v.) del gruppo occidentale, una nuova forza destinata a giocare sulla scena politica, fin nel pieno Medioevo, un ruolo importante nello sviluppo del ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] 1206-1209) un trasferimento del monastero, con l'appoggio della casata regia degli Arpadi (Hörger, 1989), nell'Ungheria occidentale (od. Burgenland), regione dove comunque era situato il centro dell'attività di colonizzazione di H. grazie alle grange ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] che si esprime in un’attenta organizzazione geometrica dell’edificio. All’esterno, alte torri caratterizzano le chiese: così sulla facciata occidentale di S. Salvatore a Werden o di S. Pantaleone a Colonia, o nelle due torri che fiancheggiano il coro ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] 1135 la prima, nel 1137 la seconda, nella quale è menzionato Ruggero II. Gandolfo è chiaramente un artista occidentale, che integra sapientemente fra loro un tipo di decorazione di gusto mediobizantino - nastri piatti bisolcati, che si intrecciano ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] del sec. 12° (Segre Montel, Zuliani, 1991, p. 126); con un Cristo Giudice in trono entro mandorla nella calotta dell'abside occidentale e serafini nel tamburo, sono forse databili ancora entro l'11° secolo.
L'edificio più significativo del sec. 11° è ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] uno dei segni distintivi della produzione di cultura lombarda per tutto il Duecento, arriva in area toscana occidentale a soppiantare nel giro di pochissimi anni i linearistici calligrafismi degli artisti classicheggianti di educazione pisana, in ...
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LUND
A. Andrén
(Londinum Gothorum nei docc. medievali)
Città della Svezia meridionale, nel dip. di Malmöhus, a km. 10 ca. dal mare, ovvero dallo stretto di Öresund, situata nell'area sudoccidentale [...] nei primi decenni del Trecento da una chiesa gotica 'a sala' in mattoni, con coro tripartito e, nella parte occidentale, tracce di una galleria separata per le monache.Il monastero premostratense della Trinità, fondato intorno al 1150, inglobò una ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] sulla riva sinistra, a N, mentre il borgo (bourg) è collocato sulla riva destra, a S. In prossimità della porta occidentale della città venne sepolto s. Paolo, primo vescovo di N., venuto da Roma per evangelizzare la Gallia intorno alla metà del 3 ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...