L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] enorme, nonostante i cercatori di tesori del periodo coloniale abbiano deviato il corso del fiume per eroderne il lato occidentale e giungere così più facilmente al suo centro. L'edificio fu eretto mediante la cooperazione dei numerosi gruppi ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] F. Podzemný e Gustav Kuchar (1958-65).
Più dinamico è il panorama offerto, nell'immediato dopoguerra, dai paesi dell'Europa occidentale. In Francia si segnalano le opere di R. Egger e Fernand Pouillon che, ad Aix-en-Provence, realizzano fra il 1947 ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] che rende visibile l’identità della città per mezzo della ‘cosa’ architettonica.
Forse è lo stato del soggetto ‘uomo occidentale’, la sua estraneità a sé che rende difficile avere immagini concrete dell’altro ma ottiene invece, agendo, sempre solo ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] grandi costruzioni del sec. 5°, risentono delle influenze dell'architettura dell'Asia Minore, specie quella della sua parte occidentale, di quella costantinopolitana e anche dell'Italia del Nord e di Milano. Questo fatto si può riscontrare sia nella ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] volte a botte e costolonate. Il problema della volta divenne tuttavia di difficile soluzione in quelle regioni del mondo occidentale in cui si voleva restare fedeli al tipo di chiesa rappresentato dalla basilica paleocristiana, la quale aveva muri ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Mus. des Arts Décoratifs) o l'analogo della fine del sec. 13° (Parigi, Louvre), provenienti dal Fārs e dall'Iran occidentale (Melikian-Chirvani, 1973, pp. 62-65).Il sec. 14° vide una riproposizione della forma a tronco di cono rovesciato soprattutto ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] volume della volta cupoliforme; a Durham invece, dove al culto della Vergine era dedicata la galilea della facciata occidentale, al posto dell'abside originaria venne realizzato un ampio ambiente trasversale, quasi un secondo transetto, chiamato Nine ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] sei nuovi borghi nel suburbio.La nuova L. fu edificata su un terrazzo naturale che segna il limite occidentale dell'antico letto dell'Adda; la sua topografia urbana è ancora sostanzialmente riconoscibile nell'attuale centro storico. Federico ...
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STOCCOLMA
K. Söderlund
(svedese Stockholm)
Capitale della Svezia, capoluogo della contea omonima, posta sulle rive del fiume Morr e all'estremità orientale del lago Mälaren.S. è citata per la prima [...] campagne costruttive in relazione alle diverse situazioni politiche. Le datazioni più antiche sono quelle relative alle mura sul litorale occidentale di Gamla Stan verso la terraferma: esse furono erette tra il 1363 e il 1383, periodo in cui Alberto ...
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LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] e le torri del capocroce, così come le campate orientali della navata. Il resto della navata e il corpo occidentale, destinato in origine a ricevere le reliquie della Vergine, furono affidati a un maestro di origine settentrionale, Jean Cotereel ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...