Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. Città del Capo 1940), premio Nobel per la letteratura (2003). Temi centrali dei suoi romanzi sono una riflessione critica sulla civiltà occidentale e le trasformazioni [...] del Sudafrica post-apartheid. Tra i libri di maggior successo: Waiting for the barbarians (1980), Disgrace (1999), Elizabeth Costello (2003).
Professore di letteratura inglese presso la Cape Town university ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] di riflesso); O. è al fondamento di tutta la cultura greca, ed è sempre rimasto il mito poetico per eccellenza del mondo occidentale. In Grecia, già in età arcaica (Archiloco, Esiodo), O. è un classico; sullo stile e sulla lingua omerica si forma in ...
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Scrittore marocchino di lingua francese (El Jadida 1926 - Crest 2007). Nei suoi romanzi ha affrontato temi quali l'identità culturale, il confronto tra la cultura araba e quella occidentale, la condizione [...] delle donne e degli immigrati arabi in Francia. Ha esordito con il controverso Le passé simple (1954), nel quale trovavano espressione l'insofferenza e la ribellione di un'intera generazione nei confronti ...
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Diplomatico e viaggiatore inglese (Dulwich 1843 - Bhamo 1890); inviato molto giovane alla delegazione inglese a Pechino, prese parte alla spedizione Grosvenor nello Yunnan (1876) e visitò (1877) la parte [...] occidentale del Sichuan, toccando la città di Camdu, primo europeo dopo Marco Polo (Travels and researches in Western China, 1886). ...
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Navalny, Aleksei. - Attivista politico russo (Butyn, Mosca, 1976 - Kharp 2024). Laureato in Giuriprudenza presso l'Università russa dell'amicizia tra nel 1998, militante dal 2000 nel partito filo-occidentale [...] Jabloko, ne è fuoriuscito nel 2007 per aderire al movimento Narod («Popolo»), nelle cui fila ha guidato le manifestazioni di dissidenza contro l’autoritarismo di V. Putin, grazie anche a un’abile gestione ...
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Scrittore egiziano (Manfalūṭ 1876 - Il Cairo 1924), discepolo del grande riformatore Muḥammad ῾Abduh, le cui dottrine riformiste non gli impedirono di provare una forte ammirazione per la letteratura romantica [...] occidentale, soprattutto francese. Tra le sue opere, spesso permeate da un forte moralismo religioso, ricordiamo: an-Naẓarāt ("Le riflessioni", 3 voll., 1910, 1912, 1920) e al-῾Abarāt ("Le lacrime", 1915) raccolta di poesie, molte delle quali ...
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Poligrafo e giornalista arabo-cristiano (Beirut 1861 - Il Cairo 1914). In Egitto, ove trascorse la maggior parte della vita, svolse una intensa attività culturale, divulgando i risultati della scienza [...] occidentale nel campo dell'antichità e della letteratura araba, e della storia culturale dell'Islam, il cui gusto egli promuoveva contemporaneamente anche con romanzi, drammi, novelle. Fu il creatore del romanzo storico fra gli Arabi, con una serie ...
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Missionario delle Missioni Estere di Parigi (Origny-Sainte-Benoîte 1741 - Saigon 1799); recatosi a Pondichéry (1765) e nel Siam, nominato vescovo titolare (1770) e vicario apostolico (1771) del Tonchino [...] occidentale, aiutò il principe Nguyen-Ahn (re Gialong) nella conquista del trono (1789-93), inducendolo a chiedere l'aiuto di Luigi XVI con cui conchiuse a Versailles (1789) il trattato che, concedendo grandi privilegi alla Francia, poneva le basi ...
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Nome di alcuni re aramaici di Damasco: B. I (sec. 9º a. C.), alleato di Asa di Giuda contro Israele, fece di Damasco la potenza più grande dell'Asia occidentale; B. II, probabilmente il figlio di B. I, [...] è noto per l'assedio di Samaria capitale d'Israele, risoltosi in una disfatta; sconfitto di nuovo l'anno dopo, giunse tuttavia a un accordo con Acab d'Israele, ma dopo varî insuccessi militari fu assassinato ...
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Taytu
Imperatrice d’Etiopia (n. 1850 ca.-m. 1918). Di stirpe nobile sposò ras Menelik dello Shoa, imperatore dal 1891. Colta e influente consigliera, ardente nazionalista avversa alla penetrazione occidentale [...] in Etiopia, a corte guidò l’ala conservatrice. Nella battaglia di Adua (1896) affiancò il marito che poi coadiuvò quando la salute del negus declinò (1906). Fu estromessa dalla scena politica nel 1910 ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...