Scrittore portoghese (Lisbona 1854 - Toku shima, Giappone, 1929); ufficiale di marina, fu più volte in Giappone dove infine si stabilì, convertendosi al buddismo. Dei suoi molti scritti si ricordano: Cartas [...] e do Japão (1906); Relance da alma japonesa (1926); postume furono pubblicate Osoroshi ("Colui che incute timore", 1933) e Cartas íntimas (1944). Nella sua opera, fortemente avversa al materialismo occidentale, rivivono paesaggi e costumi nipponici. ...
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Scrittore serbo (Senta 1855 - Soko Banja, Niš, 1906). Nei suoi racconti rievocò l'ambiente patriarcale della natia Voivodina (Pop-Ćira i pop-Spira "Pop Ćira e pop Spira", 1898) e descrisse la vita a Niš [...] ", 1895; Zona Zamfirova, 1903) e alla periferia di Belgrado (Kir Geras "Padron G.", 1907) con toni affettuosamente umoristici, che si trasformano in satira pungente nel descrivere la penetrazione in Serbia della civiltà occidentale (Vukadin, 1896). ...
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Figlia (n. 1122 circa - m. Fontevrault-l'Abbaye 1204) di Guglielmo X duca d'Aquitania; sospettata d'adulterio, il suo matrimonio con Luigi VII di Francia (1137) fu sciolto nel 1152, con il pretesto della [...] prima a Luigi VII e poi ad Enrico II, dando così origine al lungo dominio inglese in questa vasta zona della Francia occidentale. Per aver appoggiato i figli nella rivolta del 1173 fu costretta a vivere in una sorta di blando confino fino al 1185 ...
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Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] più noto è il Tahāfut at-tahāfut (in versione latina Destructio destructionis). Tre la sue tesi, che influenzarono la cultura occidentale: l'indipendenza delle verità di ragione da quelle di fede (che sono un insieme di miti e di verità pratiche), l ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Frank Lateur (Heule, Courtrai, 1871 - Ingooigem, Courtrai, 1969). Nipote di G. Gezelle, autodidatta, fu tra i rappresentanti più ispirati del regionalismo [...] ("Fiandre", 1903-07). La sua vasta produzione letteraria, incentrata sulla vita dei contadini della Fiandra occidentale, comprende raccolte di novelle (tra cui Lenteleven "Vita primaverile", 1899; Najaar "Autunno", 1909; Werkmenschen "Braccianti ...
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Etnologo francese (Parigi 1921 - ivi 2007); ha insegnato all'École pratique des hautes études (1964-89), di cui dal 1995 è presidente onorario, e in diverse università europee, statunitensi e africane. [...] (1954) e nel Camerun (1957), nel 1960 iniziò un approfondito studio sui Bamun, popolazione montanara del Camerun occidentale, raccogliendo per un decennio una copiosa documentazione sulla cui base ha rinnovato profondamente la tipologia dei sistemi ...
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Pensatore e agitatore musulmano (Asadābād, Afghānistān, 1839 - Costantinopoli 1897), apostolo dell'idea panislamica. Viaggiò molto in Oriente, Europa e America, e finì la vita ospite sorvegliato del sultano [...] e in particolare alla rinascita del califfato, a cui G. attribuì il compito di opporsi e vincere il colonialismo occidentale. La sua ideologia contribuì alla formazione di una coscienza nazionale e di un temperato modernismo religioso in Egitto (da ...
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Maresciallo di Francia (Mostaganem, Algeria, 1856 - castello di Amancet, Tarn, 1942). Generale di divisione nel 1913, operò in Marocco alle dipendenze del maresciallo Lyautey; alla vigilia della battaglia [...] 27 maggio 1918 ebbe travolto le difese dello Chemin-des-Dames, comandate da F. d'E., questi fu destinato dal fronte occidentale a quello di Salonicco. Il 15 sett. preparò e diresse l'offensiva finale che portò al crollo dell'intero fronte balcanico ...
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Militare musulmano (m. 1900). Entrato al servizio del principe sudanese Zubair Pascià, si distinse combattendo l'amministrazione egiziana del Sudan (1878). A seguito della sconfitta di Zubair Pascià, fuggì [...] un regime militare. I tentativi di espansione messi in atto in seguito da R. cozzarono però con le mire colonialiste della Francia in Africa occidentale. Nella battaglia di Kusseri (1900), R. venne sconfitto e ucciso dalle truppe francesi. ...
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POLI, Piero
Bruno Marchesi
Italia • Ferrania (Savona), 9 ottobre 1960
Alto 1,88 m per 88 kg, categoria senior A, è cresciuto agonisticamente nella Moto Guzzi dove ha trovato in Giuseppe Moioli l'allenatore [...] nel 4 di coppia, vincendo l'oro a Seul 1988 e ottenendo il quarto posto a Los Angeles 1984. Il boicottaggio occidentale gli ha impedito di partecipare ai Giochi Olimpici di Mosca 1980, essendo allora militare di leva in Marina. Ha disputato sei ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...