Musicista russo (Soncovka, Ekaterinoslav, 1891 - Mosca 1953). Figura di primo piano del modernismo musicale novecentesco, P. affiancò alla carriera internazionale di pianista quella di compositore, con [...] A. N. Esipova il pianoforte. Gli studi condotti nell'ambito della tradizione russa si innestarono sull'interesse per la musica occidentale d'avanguardia, che si diffondeva in quegli anni a San Pietroburgo grazie alle serate ideate dal coreografo S.P ...
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Pittore e scultore italiano (n. Montovolo, Bologna, 1943). Esponente della body art, a partire dagli anni Settanta O. ha intrapreso un'impegnata ricerca artistica, sperimentando le più svariate tecniche [...] fuso ironia e narcisismo in un gioco incrociato tra sacro e profano, mito e favola, cultura orientale e occidentale. Oltre alla sperimentazione di tecniche fotografiche, si è dedicato all'elaborazione di performances nelle quali presentava sé stesso ...
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Teologo e logico (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofia della religione a Breslavia (1917-19), insegnò successivamente a Kiel, poi a Münster (dal 1928), dove nel 1943 [...] sia al costruttivismo, aderendo al platonismo. Discusse da un punto di vista logico le tesi metafisiche più importanti del pensiero occidentale, da Platone ad Aristotele, dalla filosofia scolastica a Leibniz e Bolzano. Tra le opere di logica la più ...
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Generale e uomo politico greco (Atene 1883 - ivi 1955); partecipò alle campagne balcaniche del 1919-22; dopo il 1935 divenne ispettore generale dell'esercito e, in seguito, due volte ministro della Guerra. [...] riuscì a stroncare. Entrato nella vita politica, a capo di un Raggruppamento ellenico, nelle elezioni del 1952 si assicurò una maggioranza di 241 seggi su 300; fu presidente del Consiglio (1952-55) e avviò la Grecia a una politica filo-occidentale. ...
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Schnittke, Alfred
Federico Pirani
Compositore russo di origine tedesca, nato a Engels, nell'oblast´ di Saratov, il 24 novembre 1934, morto ad Amburgo il 3 agosto 1998. Di grande importanza nella sua [...] al suo sperimentalismo. In quegli anni S. si interessò molto alle forme più avanzate della musica occidentale, in particolare dell'avanguardia postweberniana, e coltivò con rigorosa determinazione il serialismo integrale (Dialogo, per violoncello ...
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Witkin, Joel-Peter
Massimo Arioli
Fotografo statunitense, nato a Brooklyn (New York) il 13 settembre 1939. Dopo gli studi di scultura alla Cooper Union School di New York ha conseguito (1976) il Master [...] lo spettatore è sia attratto che respinto, o l'ironica rivisitazione di scenari mediati dalla storia dell'arte occidentale, diventano pretesti attraverso cui esprimere una propria inquieta visione del mondo. Parte integrante di questo processo è la ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] 6 genn. 888) G. si recò in Borgogna, a Langres, dove nel febbraio 888 fu eletto e incoronato re dei Franchi Occidentali dal vescovo Geilone. Si trovava così a rappresentare un gruppo di dissidenti che non accettavano la candidatura di Eudi e si erano ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] sei mesi, a causa dei monsoni; poi fece rotta per Ceylon, quindi toccò la costa del Malabar, nell’India occidentale e infine Hormuz, probabilmente alla fine del 1293. La scorta della principessa che giungeva nello scalo persiano era però poca ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] , o almeno due rami distinti dello stesso casato, residenti l'uno, il casato del G., a S. Pancrazio, nel settore occidentale della città; l'altro, che si professava discendente dell'antico vescovo Zanobi, in S. Pier Scheraggio. Sulla base di questa ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] si mantiene nel corso della tradizione costruttiva tardocinquecentesca, venne successivamente modificato con l'allungamento del prospetto occidentale e la facciata ottocentesca del Maciachini (Grassi, 1966).
Ingegnere collegiato della città di Milano ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...