BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] segnò il punto culminante della sua carriera. In questi anni, nei quali le relazioni con il versante occidentale delle Alpi divennero una delle maggiori preoccupazioni dello Stato sabaudo, egli proseguì nella sua attività diplomatica. Inviato alla ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] fluviali con ninfe (ibid., tav. 141); la pittura al centro dei ricchi stucchi del soffitto della "Marmorsaletta" nel "padiglione occidentale" con Apollo, le arti e le scienze, del 1716 (ibid., tav. 143); gli affreschi con Scene bibliche (1719-1723 ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] il 1435. Nella stessa chiesa di S. Marco, G. è considerato il probabile autore degli Angeli sull'arco mediano della facciata occidentale e degli Evangelisti sulla medesima facciata (Wolters, pp. 85 s.). Sempre a Venezia, ma al di fuori del complesso ...
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DETESALVE (Detesalvi, de Detesalve), Enrico (Anrico, Unrico)
Laura Balletto
Compare per la prima volta, in funzione di testimonio insieme con il fratello Rubaldo, nell'atto notarile del 27 genn. 1180, [...] in qualità di "socius stans" e, talvolta, per importi pecuniari di una certa consistenza) per varie piazze del Mediterraneo occidentale ed orientale: Palermo, l'Oltremare e, soprattutto, Bugia e Ceuta. Agiva per conto terzi. Funse da testimonio in ...
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DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] 1º febbr. 1628 (cfr. Bampo, 1962, pp. 90 s.).
Le fonti ricordano due altri pittori coevi di cognome Diana nel Friuli occidentale: Pietro Antonio, di cui loZotti (1937, p. 198) afferma di aver visto una tavola presso l'antiquario Giorgio de Zorzi di ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] cioè i "due diritti" formanti, nel loro armonico ed unitario complesso, lo ius commune della società cristiana occidentale) si trovano, eccezionalmente, in conflitto: questa ricerca delle differentiae, mentre aveva intenti pratici, finì tuttavia per ...
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CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] è da vedersi nel Monumento ai caduti della città di Edgewater (New Jersey). Il 1925 segna il trasferimento sulla costa occidentale, prima a Los Angeles, poi a Santa Barbara (California). Il successo di pubblico non fu qui immediato come in altre ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] , Le Chiese longobarde dopo la conversione al cattolicesimo ed i loro rapporti con il Papato, in Le Chiese nei regni dell'Europa occidentale e i loro rapporti con Roma sino all'800, Spoleto 1960, I, pp. 464 s., 469-474, 483 s.; W. Ullmann, Die ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] F. ed eseguite da Michele Scoto, da Teodoro e da altri trovarono di nuovo cittadinanza nel dibattito filosofico del mondo occidentale. F. rivolse i suoi quesiti a dotti arabi, ebrei e greci ma anche al matematico pisano Leonardo Fibonacci, dal quale ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] , ha presente tutto l'itinerario di B. e la situazione di profonda lacerazione che caratterizzava allora la cristianità occidentale: da una parte gli enriciani, che riconoscevano come pontefice Clemente III, dall'altra i gregoriani, fedeli a Urbano ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...