GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , studioso di patristica, conoscitore della lingua greca e in genere della cultura classica, fautore dell'unificazione della chiesa occidentale e orientale, divenuto priore di S. Maria degli Angeli nel 1430 e abate generale dell'Ordine nel 1431 ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] piena maturità dello scultore.
L'artista dotò inoltre il duomo pisano di un gruppo scolpito per la lunetta della porta occidentale del transetto meridionale, risalente all'incirca al 1280, la Madonna col Bambino detta "del colloquio" per la novità ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] . In particolare, gli è stato assegnato il cimelio della Biblioteca nazionale di Parigi (raffigurante il continente tolemaico, la parte occidentale dell'Asia, l'Europa e gran parte dell'Africa), che, secondo Charles de la Roncière (v. Revelli, in La ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] febbr. 1768. Il 24 marzo sottoscrisse il contratto, che prevedeva l'alloggio e l'installazione dell'officina nell'ala occidentale del palazzo della Pilotta, lo stipendio annuo di 6.450 lire parmensi, l'impegno di procurarsi punzoni e matrici, anche ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] umane e risorse finanziarie nel tentativo di estendere i confini a spese dei pur più potenti vicini, lungo le frontiere occidentali e orientali.
Nella primavera e nell'estate del 1426 si combatté intorno a Brescia, che aveva aperto le porte alle ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] in Italia specialmente nello schieramento politico socialcomunista. Di fronte al problema dell'adesione dell'Italia al sistema difensivo occidentale con il cosidetto Patto Atlantico (NATO), il G. era per la tesi di non porre alcuna pregiudiziale a ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] contro A. Doria, la Repubblica, paga dell'acquisto dei porti pugliesi, si mostrò riluttante a inviare la flotta nel Mediterraneo occidentale, sicché il G. dovette fare ricorso a tutta la sua abilità e pazienza per sostenere le sfuriate del sovrano e ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] nel 1710 veniva censito come «libraro». Cinque anni dopo Tommaso viveva con i genitori nella casa Sampieri al cantone occidentale di piazza Pasquino; poi si sposò con Francesca Ciancaleoni, unione destinata a essere molto prolifica. Mentre i vecchi ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] le loro posizioni. Mentre nel Mediterraneo orientale Venezia era la concorrente principale di Genova, nel Mediterraneo occidentale, e particolarmente in Sicilia, Pisa concorreva con il commercio genovese. Particolarmente malvista da parte dei ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] avvistata la mattina del 3 agosto: la corvetta italiana gettò l'ancora a Tama-no-ura, nell'isola di Fukuye, la più occidentale del gruppo delle Goto. La mattina dell'8 agosto giunse a Nagasaki per dirigersi poi verso la baia Olga, sulla costa della ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...