COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] di una vittoria contro i Turchi, essa non era tuttavia disposta, per ottenerla, a sacrificare la sicurezza delle sue frontiere occidentali. D'altra, parte, è probabile che l'offerta del C. non fosse stata avanzata troppo seriamente; in questo periodo ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] i due paesi.
L'esperienza diretta della realtà sovietica gli fece sentire ancora più vivamente l'importanza della collocazione occidentale dell'Italia: nei mesi seguenti si impegnò a fondo, in Parlamento e nel paese, nella battaglia per l'adesione ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] volumi: Considérations d'un Italien sur l'Italie: guide littéraire pour diffirents voyages; Considérations diverses sur l'Allemagne occidentale, la Suisse et l'Italie (ambedue Berlin 1794-95); e Pièces diverses servant de suite aux Considérations etc ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] sull’Italia come nazione, sulla fragilità dello Stato nazionale e sulla crisi della democrazia, in Italia e nel mondo occidentale. In una intervista del 1992 dichiarò che come italiani «corriamo il rischio di entrare nell’Europa unita come una ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] giudizio sui rapporti da stabilire fra borghesia e socialismo e sul ruolo da assegnare all'Italia nell'area capitalistica occidentale. Il C. era ormai convinto che non potesse essere eretto un argine contro il bolscevismo senza ricuperare l'ala ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] 'isola dell'Ascensione, "di nullo valore, per quanto potemmo comprendere", la spedizione preferì seguire una rotta più occidentale anziché procedere direttamente verso il Capo di Buona Speranza. "Navigando in detta volta ci trovammo tanto avanti, per ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] . La difesa della città fu quindi male organizzata ed insufficiente. Il F. occupò facilmente Sampierdarena ed alcuni forti del lato occidentale della città, dopodiché intimò la resa che, tuttavia, venne respinta. Il giorno successivo il F. iniziò il ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] decorazione della cappella del Ss. Sacramento ancora all'Annunciata di Borno (1480-85): gli Evangelisti coi Padri della Chiesa occidentale e orientale, negli spicchi della volta, sono inseriti in un repertorio di rovine antiche, archi di trionfo e ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] e nei costumi dell'A. e dei suo seguito una delle cause immediate di scandalo e di reazione nella Germania nord-occidentale e nei paesi scandinavi. In questi ultimi l'A. si immischiò infelicemente anche nelle contese tra Cristiano II, re di Danimarca ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] . La guerra iniziata con la discesa dei francesi in Valtellina alla fine di aprile 1636 e l'invasione del Milanese occidentale in agosto, ebbe tuttavia un cattivo esito. Odoardo, con la sua armata, prese parte alle operazioni del fallito assedio di ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...