DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] questo collegamento sul piano militare e diplomatico) garantiva d'altra parte la sicurezza di Verona sul confine occidentale consentendo al signore di Verona una politica aggressiva nella Marca. Senza dubbio, dunque, ragioni di generale opportunità ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che si svolse il 30 settembre corrisponde probabilmente all'effettivo inizio dei lavori. Nel 1488 era stato realizzato il corpo occidentale del transetto e forse l'abside; nel 1490 i quattro corpi intorno alla crociera con le volte; negli anni 1500 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] e tradotti in contesti diversi. Fu la formula di un successo che influenzògrande parte della architettura civile occidentale nei secoli successivi.
Nel gennaio 1569 l’ambasciatore imperiale a Venezia, incaricato di selezionare i migliori architetti ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] la maiolica, di una delicata e complessa policromia, abbia già una qualità ben superiore a qualsiasi altro esempio di ceramica occidentale a noi noto, essa è qui ancora subordinata al marmo che ravviva con effetti di tarsia musiva, come in alcuni ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] irrigidimenti, la tenuta dell'Impero, il cui ruolo il D. percepisce come indispensabile al mantenimento della civiltà occidentale, alla salvezza della Cristianità, allo sbarramento di contro alla minaccia turca. Forse è anche per convinzione che ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] stile e di un metodo che, rinunciando a qualsiasi organizzazione e distinzione propri del pensiero discorsivo, risultano alquanto alieni dalla tradizione occidentale.
E. morì a Roma nella notte fra l'11 e il 12 nov. 1532, e fu sepolto nella chiesa di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Chiesa di Roma, quello domenicano costituì lo strumento largamente utilizzato dal papa in tutta l'Europa occidentale per combattere l'eresia, attraverso l'attivazione di tribunali inquisitoriali.
Certamente i presupposti teorici dell'Inquisizione ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Giovagnoli, A. M.: un democristiano atipico, in Contemporanea, XI (2008), pp. 93 ss.; A. Varsori, Puerto Rico (1976); le potenze occidentali e il problema comunista in Italia, in Ventesimo secolo, VII (2008), ottobre, pp. 325 ss.; R. Moro, A. M. e la ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] peraltro inconsapevole, ma all'unisono con tesi esposte da vari anni dalle frange di sinistra del marxismo europeo occidentale. La classe operaia si migliorava così tecnicamente attraverso la sua esistenza nella fabbrica moderna, avanzava istanze non ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] volle essere la risposta della Chiesa a una situazione sociale ed economica che in tutto il mondo occidentale assumeva aspetti drammatici.
Lo sviluppo del sistema capitalistico e i processi di industrializzazione avevano sconvolto i vecchi equilibri ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...