Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] alla pianta. Kickxia elastica, albero alto 20-30 m, produce la maggior parte del caucciù esportato dall’Africa occidentale. Le piante appartenenti al genere Landolphia sono liane e alcune specie abbondano nell’Africa tropicale, dove forniscono il ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] moderna del concetto di salute come condizione di «completo benessere» dell’individuo (OMS, 1946) ha modificato nella medicina occidentale anche il concetto di m., non più definita solo da una condizione biologica di patologia, ma da qualsiasi ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] , in alcuni gruppi della Nuova Guinea (area in cui il concetto di identità di genere appare estremamente lontano da quello occidentale) l’identità sessuale di un individuo può mutare nel corso delle diverse fasi della sua vita. In particolare, tra i ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] non lo distolsero tuttavia dall'attività di raccolta floreale. A tale scopo compì escursioni nelle Alpi austriache, in Ungheria occidentale e, durante le vacanze estive, ancora nella regione Giulia. Primo frutto delle sue ricerche fu lo scritto Ein ...
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Solanacee
Alessandra Magistrelli
Piante utilissime ma anche tossiche
Le Solanacee sono piante note in tutto il mondo per il loro valore alimentare e per i principi attivi contenuti, spesso tossici. [...] usate come farmaci, ma anche come piante allucinogene in grado di condurre a estasi. La loro introduzione nel mondo occidentale è stata difficile proprio per la cattiva fama che si portavano dietro di essere erbe velenose, adatte al massimo per ...
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Sostanza che secondo la Bibbia fu miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto.
Il nome m. si riferisce propriamente al succo indurito di alcune varietà di Fraxinus, pianta delle [...] affini) che crescono sul terreno nelle steppe e nelle regioni subdesertiche dell’Africa settentrionale e Asia occidentale. Sono masserelle rotondeggianti, giallicce, mangerecce; sollevate dal vento possono essere trasportate a grande distanza, dando ...
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ZINGIBERACEE
Emilio Chiovenda
. Famiglia di piante Monocotiledoni, caratterizzata dai fiori monoclini, raramente diclini, zigomorfi, formati di calice e corolla, trimeri, saldati insieme alla base in [...] da Amomum per il connettivo trilobato e per il frutto baccato. Comprende circa 50 specie dell'Africa Tropicale, specialmente occidentale e centrale, tra le quali A. melegueta (Roscoe) K. Schum, i cui semi fortemente aromatici costituiscono i grana ...
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tè
Alessandra Magistrelli
L’infuso di foglie bevuto in tutto il mondo
Il tè, bevanda nota ovunque, si ottiene dalle foglie della Camellia sinensis, arbusto originario dell’Estremo Oriente. Le sue straordinarie [...] e di preparazione della bevanda, tali da rendere la tazza di tè un microcosmo di perfezione. Anche il nome occidentale della pianta deriva dalla parola cinese cha, che pronunciata dagli europei sarebbe diventata «tè».
Nelle cellule delle foglie ...
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Nome comune del genere Hordeum (famiglia Poacee) e in particolare del complesso di specie coltivate.
Caratteri generali
Le specie coltivate sono piante annue con culmo basso (circa 60-90 cm), foglie corte [...] è preistorica; riguardo all’origine degli o. coltivati le opinioni sono discordi: un centro d’origine pare sia l’Asia sud-occidentale, dove si trovano o. spontanei dai quali possono essere derivati alcuni degli o. coltivati. La coltura dell’o. dal 16 ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente le Fagacee e altre sette famiglie, tra cui Betulacee, Casuarinacee, Iuglandacee e Miricacee, e circa 1115 specie. Si tratta di piante arboree o arbustive [...] , fra l’altro, 22-33% di olio grasso e 14-15% di sostanze azotate. Si trova in gran parte dell’Europa e dell’Asia occidentale. In Italia forma boschi dai 700 ai 2000 m s.l.m., ma ai tempi dei Romani scendeva anche più in basso. Le foglie secche ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...