ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] odorosi. Il frutto è una capsula trigona con numerosi semi.
Questa pianta, secondo alcuni autori, è propria dell'Asia occidentale, secondo altri invece la sua area di origine (tenuto conto delle altre specie di Crocus affinissime al C. sativus e ...
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Famiglia di industriali moscoviti, i cui esponenti, negli ultimi decennî del sec. 19º e nei primi del sec. 20º, furono anche collezionisti d'arte. Oltre a Pëtr Ivanovič (1853 - 1912), che acquistò da P. [...] . Dopo la rivoluzione, la collezione fu nazionalizzata e dal 1923 costituì il Museo statale dell'arte occidentale, insieme all'altra fondamentale collezione d'arte moderna francese raccolta dall'industriale Ivan Alexandrovič Morozov (Mosca 1871 ...
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cotone
Nicola Nosengo
Dalla pianta del cotone si ottiene una fibra con cui si fanno sia tessuti per abiti sia rivestimenti per la casa. Il cotone, però, serve anche a realizzare corde, imballaggi, [...] . Le zone del mondo in cui si coltiva più cotone sono il Sud degli Stati Uniti, l'America Meridionale, l'Africa settentrionale e occidentale, l'Asia centrale. Il cotone è una pianta erbacea e la parte che ci interessa di più è il frutto: una capsula ...
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editoria
Margherita Zizi
L'industria della parola scritta
L'editoria è l'industria che si occupa della pubblicazione e della distribuzione di libri, quotidiani e periodici e della diffusione di informazione. [...] della stampa la figura dell'editore coincideva con quella del libraio e dell'amanuense.
Antenate delle moderne case editrici del mondo occidentale sono state le botteghe librarie che nell'antica Roma, tra il 1° e il 2° secolo d.C., svolgevano tutte ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] da 3,21 a 3,34 milioni di t/anno; però mentre nel 1977 i paesi diversi da USA, Giappone, Europa occidentale fornivano meno del 50% di questa produzione, nel 1988 tale percentuale è salita quasi al 60%. Oltre agli spostamenti nelle aree geografiche ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] rappresentazioni grafiche delle rocce di Brastad (Svezia); i fasci di fusti di papiro d’Egitto; le zattere. Nel mondo occidentale, appaiono dapprima le grandi imbarcazioni fluviali di legno degli Egiziani, mosse a remi e a vela, poi, con successivi ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] e porcellino ripieno già presenti in Apicio, che ritornano insieme al battuto arabo.
Non manca però l'apporto occidentale, rilevabile in primo luogo nelle basilari modifiche che i piatti arabi subiscono nel processo di adeguamento alle abitudini ...
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Gas naturale
Lo scenario energetico mondiale negli ultimi anni, dalla fine del secolo scorso agli inizi del Duemila, è stato dominato dall'aprirsi di nuove prospettive per il gas naturale. Il tasso [...] Paesi consumatori, ossia Stati Uniti e Russia, nei quali la presenza del gas è consolidata da decenni.
In Europa occidentale il mercato del gas è stato caratterizzato da un ciclo di sviluppo molto intenso, imperniato, da un lato, sullo sviluppo ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] lento maturato nel frattempo lungo una fascia privilegiata dell'Europa continentale - fra Paesi Bassi, Francia nord-orientale, Germania occidentale, Svizzera e talune regioni dell'Impero austro-ungarico - prese le proporzioni di un'effettiva e rapida ...
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Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] furono installate numerose industrie. La produzione di zucchero dalla barbabietola ebbe sempre più vasto sviluppo nell'Europa centrale e occidentale, tanto da superare alla fine del secolo quella dello zucchero di canna, ma poi quest'ultima tornò a ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...