Diritto
Delitto consistente nella soppressione di una o più vite umane.
Previsto e disciplinato dal titolo XII c.p. dedicato ai delitti contro la persona, l’omicidio può assumere la forma dolosa (art. [...] (per es., tra i Naga dell’Assam), in sette religiose quali i Thug indiani e, nella civiltà occidentale euroamericana, nell’attività di associazioni criminali a sfondo pseudoreligioso.
Voci correlate
Circostanze del reato
Colpa. Diritto penale ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] è proprio quella del rapporto tra Chiesa e modernità, «alla luce della scelta, peculiare alla Chiesa occidentale, di controllare, indirizzare e talvolta contrastare la ‘modernità’ attraverso la modernità stessa»5.
Pellicole, microfoni e ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di solito man forte all’opera degli inquisitori, che si protrasse per secoli e si estese a tutta la cristianità occidentale. Una delle ragioni che spiegano i cospicui insediamenti valdesi nei due versanti (italiano e francese) delle valli alpine del ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] , ha presente tutto l'itinerario di B. e la situazione di profonda lacerazione che caratterizzava allora la cristianità occidentale: da una parte gli enriciani, che riconoscevano come pontefice Clemente III, dall'altra i gregoriani, fedeli a Urbano ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , studioso di patristica, conoscitore della lingua greca e in genere della cultura classica, fautore dell'unificazione della chiesa occidentale e orientale, divenuto priore di S. Maria degli Angeli nel 1430 e abate generale dell'Ordine nel 1431 ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] preme qui sottolineare è che l'uso di oggetti antropomorfi è comune pure a civiltà diverse da quella occidentale. Anzi, talvolta si hanno insospettabili consonanze, a dimostrazione che quello dell'antropomorfismo deve a ragione essere considerato un ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] S. Sepolcro e il ritiro degli oblati dalla loro sede, ottenne l'annessione degli edifici sui lati meridionale e occidentale, quindi pose mano alla trasformazione di quegli ambienti eterogenei, adattandoli, secondo un gusto dannunziano, a ospitare la ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] che dagli Evangeli canonici, derivano da talune conipilazioni che nel Medioevo erano molto diffuse in tutta l'arca occidentale: le cosiddette armonie evangeliche (o"quatuor in unum"), che risalivano in vario modo alle Evangelicae harmoniae di Ammonio ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] di prelati latini ai greci, con la riconquista bizantina i canonici dovettero affrettare la partenza. Tuttavia, poiché gli Occidentali ritenevano che il diritto stesse dalla loro parte, i rispettivi prelati continuarono a portare i titoli delle sedi ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] sulla sua vita sono diffusi in particolare in Italia e Spagna, soprattutto nel Duecento (Logroño, San Bartolomé, portale occidentale, sec. 13°; Alcobaça, tomba di re Pedro, 1360). Tra le scene maggiormente rappresentate sono quelle della guarigione ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...