(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...]
La religione degli I. era politeistica e non divergeva nei suoi tratti fondamentali dalle altre dell’Asia occidentale. Il pantheon accolse molte divinità straniere, soprattutto delle nazioni microasiatiche sottomesse; vi si riscontrano pure divinità ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] romana ha ‘deviato’, nel nostro caso con riferimento alla donazione. Tuttavia lungo i secoli di esistenza delle Chiese catare occidentali le spiegazioni e la cronologia della separazione tra le due Chiese non sono univoche e risentono del ‘contesto ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] alle 122 del 1920 e le Figlie di Maria Ausiliatrice nel 1922 superavano le 25032. A Torino l’area nord-occidentale fu caratterizzata dalla presenza religioso-assistenziale: il Cottolengo, l’insula salesiana attorno a S. Maria Ausiliatrice e più a ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] 'esterno e ne distribuiva in prestito, pratiche che ne mostrano l'ispirazione al modello bibliotecario greco-orientale piuttosto che occidentale come in Calabria o Sicilia. Nella stessa Terra d'Otranto - forse ad Aradeo - è attestato pure, fra i secc ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] nel caso del Buddha, ha dato luogo a controversie. I jaina ritengono che tale data sia il 527 a.C., mentre gli studiosi occidentali hanno oscillato a lungo tra il 468 e il 477, data che però si ritiene troppo anticipata se si pensa, come molti oggi ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] 13°) a Costantinopoli.
Dal punto di vista tipologico gli a. bizantini non differiscono sostanzialmente da quelli in uso in ambito occidentale; le forme possono essere ricondotte a tre tipi principali: a mensa, a blocco e a cassa. Non sembra possibile ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] questa scoperta diede il via a un culto così vasto da generare una delle maggiori correnti di pellegrinaggio del Medioevo occidentale.Le fonti principali per la conoscenza di questa leggenda sono la Historia Compostelana, della prima metà del sec. 12 ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] e nei costumi dell'A. e dei suo seguito una delle cause immediate di scandalo e di reazione nella Germania nord-occidentale e nei paesi scandinavi. In questi ultimi l'A. si immischiò infelicemente anche nelle contese tra Cristiano II, re di Danimarca ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] di dare un'originale interpretazione della "grande transizione" nella quale sono stati coinvolti i paesi dell'area culturale occidentale a partire dalla rivoluzione industriale.
Il suo punto di partenza fu la messa a punto della categoria tipico ...
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Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati minori di Bassano il 10 giugno 1666; nel 1674 prese gli ordini sacri a Venezia. Dopo avere insegnato per [...] località sperdute e da tempo prive di assistenza religiosa, si spinse fino ad Han-chung (ora Nancheng), nella estremità occidentale della provincia. Il 22 ag. 1703 venne finalmente raggiunto da altri due religiosi, ma le fatiche cui si era sottoposto ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...