GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] collocare una serie di falsi (come il privilegio di s. Pietro, che conferiva ad Aquileia l'onore di seconda sede occidentale dopo Roma, inserito in una lettera, falsa, di Leone VIII a Rodoaldo, datata 963), che sembrano fabbricati appositamente per ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] condanna ufficiale della Chiesa il pensiero eucaristico berengariano si era notevolmente diffuso, almeno nell'Europa occidentale; secondariamente, riflette fedelmente le preoccupazioni e i fraintendimenti cui quel pensiero andò subito soggetto negli ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] quadri (si trattava piuttosto di ridipinture) per chiese e conventi cappuccini, ma anche per altri Ordini religiosi della Sicilia occidentale; l'ampiezza della sua produzione "è da mettere in rapporto con la rapidità di esecuzione e con la tendenza ...
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DE ANGELIS (d'Angelo, di Angelo), Girolamo
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) nell'anno 1567 o nel 1568, come si può desumere, in mancanza dell'atto di battesimo. dalla dichiarazione [...] , pubblicata per la prima volta a Roma nel 1624, è la prima, dettagliata descrizione dell'isola e dei suoi abitanti, scritta da un occidentale. Il D. aveva visitato l'isola due volte: nel 1615 e nel 1621 ed in un primo tempo fu portato a credere che ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] 1947, pp. 29-33; G. Tucci, Italia e Oriente, Roma 1949, p. 122 (corr. Alani); P. D'Elia, Le "Generalità sulle scienze occidentali" di G. A., in Riv. degli studi orientali, XXV (1950), pp. 58-76; M. Santambrogio, Il Confucio dell'Occidente, in Memorie ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] 1480, un attacco contro l'isola - affidò al L. il compito di visitare tutti i castelli e le fortificazioni della Sicilia occidentale e di provvedere alla loro dotazione con soldati, armi e viveri. Il L. ebbe inoltre la facoltà di imporre dazi alle ...
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CIPRIANO di Montecassino
Maria De Marco
La unica fonte per le scarse notizie in nostro possesso su questo monaco e letterato cassiriese è la breve segnalazione contenuta nel VII capitolo del Liber de [...] 1948, pp. 72 s.; G. Falco, Voci cassinesi nell'alto Medioevo, in Ilmonachesimo nell'alto Medioevo e la formazione della civiltà occidentale (8-14 aprile 1956). Settimane..., IV, Spoleto 1957, pp. 22 s.; A. Viscardi, Le Origini, Milano 1957, pp. 208 s ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] dediti al commercio e in buoni rapporti coi governi britannici, sono entrati presto a contatto con la cultura europea e hanno imparato alla scuola della filologia occidentale a riscoprire le origini e la natura stessa della loro tradizione religiosa. ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] in gruppo (in contesto non narrativo), entrano a far parte dei programmi decorativi di edifici sacri nell’arte bizantina e occidentale. Hanno il rotulo o il cartiglio, che di solito riporta un brano del testo biblico relativo alla loro profezia e ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] . Attualmente le missioni herrnhutiane hanno 13 diversi luoghi di irradiazione: Alasca, California del sud, Giamaica, Indie Occidentali, Nicaragua, Demarara, Surinam, Africa del sud, paesi degli Ottentotti e dei Cafri, Niassa; Unyamwezi e Himālaya ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...