GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] al fine di migliorare sia i servizi della biblioteca, sia le sale d'esposizione delle opere d'arte: il fianco occidentale, di fronte alla Banca d'Italia, doveva essere interamente rifatto. La progettazione dei lavori fu affidata all'architetto A ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] corso.
Importante, a questo riguardo, fu il suggerimento di M. Scheler di partire dal commento a testi della cultura occidentale per spiegare il punto di vista cristiano; non lezioni sistematiche, dunque, ma incontri con figure della storia, della ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] parte una creazione del XII sec., fu, nel corso del secolo successivo, progressivamente estesa a quasi tutta la cristianità occidentale. Sappiamo che, a partire dall'età angioina, le decime furono regolarmente percepite anche nel Regno di Sicilia che ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] a Macao, come proposto da alcuni) per la formazione dei futuri sacerdoti cinesi nonché per la preparazione dei missionari occidentali.
Quando poi, il 1° maggio 1680, il G. succedette al Verbiest come viceprovinciale, provvide, d'accordo con questo, a ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] 1268-69 un altro cugino del D., Bartolomeo, figlio di quell'Eufranone che si era trasferito a Messina, giustiziere della Sicilia occidentale. Il D. sembra essere stato ben conscio delle conseguenze negative, sia per la Chiesa sia per i sudditi, dell ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] acuto e non episodico mecenate. Alle sue committenze è possibile far risalire la grande fortuna incontrata nella Liguria occidentale dal pittore Giovanni Canavesio (tra l'altro, autore degli affreschi araldici per la facciata del palazzo vescovile ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] in occasione dei suoi settanta anni, Pisa 2007, pp. 231-247; M. Stoffella, Crisi e trasformazioni delle élites nella Toscana nord-occidentale nel secolo VIII: esempi a confronto, in Reti medievali rivista, VIII (2007), pp. 1-50, pp. 24, 28, 33 tav. 3 ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] , pp. 359 s.; G. Falco, Voci cassinesi nell'Alto Medioevo, in Il monachesimo nell'Alto Medioevo e la formazione della civiltà occidentale. Atti della IV Settimana di studio… 1956, Spoleto 1957, pp. 32 s., 433-435; H. Hoffmann, Der Kalender des Leo ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] pp. 342-357; E. Panofsky, Renaissance and Renascences in Western Art, Stockholm 1960 (trad. it. Rinascimento e rinascenze nell'arte occidentale, Milano 1971); C. Mango, Antique Statuary and the Byzantine Beholder, DOP 17, 1963, pp. 55-75; H.W. Van Os ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] , ad evitare che da parte cinese esse fossero considerate come uno strumento della politica colonialista delle potenze occidentali. Compito non facile, perché urtava contro interessi radicati e sconvolgeva posizioni di privilegio. Mentre da un lato ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...