Ibn Hawqal
Viaggiatore e geografo arabo del sec. 10°. Partito da Baghdad per scopi commerciali nel 943, percorse il mondo musulmano, compresi la Sicilia e al-Andalus, giungendo fino al Caspio, al Turkestan [...] e all’India occidentale. Descrisse questi Paesi in una relazione intitolata Libro delle vie e dei regni. ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (n. Siviglia 1942). Segretario generale (1974-97) del Partido socialista obrero español (PSOE), lo ha portato su posizioni riformiste. Primo ministro (1982 e 1989), ha condotto una [...] socialista, dal 1982, condusse una politica di modernizzazione e di piena integrazione della Spagna tra i paesi dell'Europa occidentale (adesione alla CEE nel 1986 e all'UEO nel 1988; permanenza nella NATO). Sul piano economico, perseguì con successo ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore giapponese Ozaki Tokutarō (Tokyo 1868 - ivi 1903). Tra i fondatori, nel 1885, dell'associazione letteraria Ken´yūsha ("Amici del calamaio"), propugnò un rinnovamento del romanzo [...] che tenesse conto sia della lezione del realismo occidentale sia della tradizione letteraria giapponese. Dopo Ninin bikuni irozange ("Le confessioni d'amore di due religiose", 1889), che ha per sfondo la guerra civile del sec. 15º, pubblicò i romanzi ...
Leggi Tutto
Figlio (Graz 1586 - Innsbruck 1632) dell'arciduca Carlo II di Stiria, fu vescovo di Passau (1605) e di Strasburgo (1607). Ebbe (1625) dall'imperatore Ferdinando II, suo fratello, il Tirolo e successivamente [...] diversi territorî della Germania sud-occidentale e dell'Alsazia. Dopo aver rinunciato a ogni dignità ecclesiastica, sposò (1626) Claudia de' Medici, figlia del granduca Ferdinando I. Fondò la linea tirolese degli Asburgo (estintasi nel 1665). ...
Leggi Tutto
Fibonacci, Leonardo
Luca Dell'Aglio
Costruire strumenti matematici contando i conigli
Il matematico italiano Fibonacci ha contribuito più di ogni altro a introdurre, nell'Europa medievale, il sistema [...] che portarono all'introduzione in Europa del sistema di numerazione arabo, da allora universalmente adottato nel mondo occidentale.
Come si moltiplicano i conigli
Molti problemi legati allo sviluppo delle popolazioni, umane o animali, sono stati ...
Leggi Tutto
Pittore (Leida 1612 circa - Haarlem 1680), fratello di Pieter. Dal 1637 al 1644 fu in Brasile con Giovanni Maurizio di Nassau. Autore di vedute brasiliane che sono fra i primi documenti visivi, ad opera [...] di un artista occidentale, dell'America Meridionale (Il fiume S. Francisco e Fort Maurice, 1638, Parigi, Louvre). La sua maniera, nitida e descrittiva, è particolarmente efficace nei paesaggi dal vero, mentre si fa più accademica nei quadri, che ...
Leggi Tutto
Scrittore e storico cinese (Xinhui, Canton, 1873 - Pechino 1929); allievo del riformista Kang Youwei, fu esiliato in Giappone per la sua opposizione all'imperatrice Cixi (1898) e vi svolse vivace attività [...] letteraria e giornalistica aprendosi alla cultura occidentale e al liberalismo. Fine poeta classico, critico letterario e drammaturgo, compose anche un dramma, Xin Luoma ("La nuova Roma"), ispirato al Risorgimento italiano. Dopo la costituzione della ...
Leggi Tutto
Archeologo e viaggiatore inglese (Budapest 1862 - Kābul 1943); prof. al Collegio orientale di Lāhōr e all'univ. del Panjāb, compì lunghe spedizioni nel Turchestan cinese (1899-1901), raccogliendo materiali [...] archeologici. Viaggiò poi nell'Asia centrale e nella Cina occidentale (1906-08), e quindi nell'Iran (1913-16), nell'Iraq e in Transgiordania (1926). Pubblicò numerose relazioni dei viaggi compiuti. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] corso, oltre due millenni, della filosofia occidentale e la nascita, a metà circa dell’Ottocento, di una disciplina che si è proposta l’indagine dello stesso tema in una prospettiva autonoma sul piano teorico e metodologico. La data di riferimento è ...
Leggi Tutto
Finanziere e uomo politico naturalizzato inglese (Friedburg, Assia, 1880 - Johannesburg 1957), creatore di una delle maggiori fortune del mondo; emigrò dalla Germania nell'Unione Sudafricana nel 1902; [...] esperto di diamanti, esplorò le ricchezze minerarie dell'Africa sud-occidentale e diresse fino alla morte l'Anglo-american corporation of South Africa (da lui costituita nel 1917). Nel 1929 divenne presidente dell'organizzazione De Beers per la ...
Leggi Tutto
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...