Filosofo italiano (Salerno 1901 - Milano 1990). Socio nazionale dei Lincei (1964), noto per le sue posizioni esistenzialiste. Fu prof. (1939-71) di storia della filosofia nell'univ. di Torino; nelle opere Struttura [...] il Dizionario di filosofia (1961, più volte ried.) che rappresenta tuttora un modello di sintesi sistematica per concetti della filosofia occidentale, e la Storia della filosofia (3 voll., 1946-50, più volte ried.). Tra le altre opere: Per o contro l ...
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Scrittore e scienziato italiano (Torino 1891 - Ivrea 1948). Collaboratore (dal 1921) e direttore (1943) de La Stampa, fondatore e direttore (1945-48) de La Nuova Stampa; socio corrisp. dei Lincei (1947). [...] magico la società. Tra i suoi scritti: Politica demiurgica, 1923; Ritratti, 2 voll., 1929, 1933; Il Demiurgo e la crisi occidentale, 1933; L'inverno, 1935; Essenza ed attualità del liberalismo (1945); Anima e volti del Piemonte (1947); Profeti d'oggi ...
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Etnologa italiana (Teramo 1927 - ivi 2013). Allieva di R. Pettazzoni ed erede della scuola etnologica romana, è stata ispettrice presso il Museo Preistorico-Etnografico L. Pigorini (1964-68), quindi titolare [...] Italiana, C. ha effettuato numerose ricerche sul campo in America Latina (Perù) e in Africa occidentale, affrontando con il metodo pragmatico-dinamista problematiche attinenti alle trasformazioni sociali e religiose delle società tradizionali di ...
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Critico letterario italiano (Palermo 1934 - Pisa 2010). Prof. di letteratura francese alle univ. di Pisa (dove ha insegnato anche teoria della letteratura), Napoli, Venezia e di nuovo Pisa, ha pubblicato [...] freudiana del "Misanthrope", 1979; Illuminismo e retorica freudiana, 1982); un originale sondaggio nella storia della letteratura occidentale (Gli oggetti desueti nelle immagini della letteratura, 1993). In Ricordo di Lampedusa (1963) ha rievocato il ...
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Storico russo (n. 1833 - m.1910); insegnò storia del diritto russo a Odessa e a Varsavia, dedicando le sue ricerche alla storia della Russia di Kiev, e delle province meridionali e occidentali entrate [...] . Opere principali: Krest´jane jugozapadnoj Rossii po litovsko-russkomu pravu XV i XVI vekov ("I contadini della Russia sud-occidentale secondo il diritto lituano-russo nei secc. 15º e 16º", 1863); Istorija russkago prava ("Storia del diritto russo ...
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Romano (m. 561). Personaggio ecclesiastico tra i più influenti, mentre papa Vigilio era a Costantinopoli, ebbe in mano il governo di Roma, cui evitò l'estrema distruzione quando fu occupata da Totila. [...] Morto Vigilio, fu scelto da Giustiniano a succedergli (555), certo dopo aver ripudiato le proprie idee; onde subì l'ostilità del clero occidentale, nonostante le sue reiterate professioni di lealtà; ma l'ostilità si concretò nello scisma aquileiense. ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] bizantino d'Italia, già Tema di Longobardia, corrispondenti grosso modo alla Puglia. Le fonti bizantine attestano la sua origine occidentale, ma non c'è alcuna ragione per ritenere che egli provenisse da una famiglia normanna, né che fosse nato in ...
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Saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906 - Ginevra 1985). Dopo studî in Svizzera e Austria, si trasferì in Francia, dove si stabilì nel 1947 dopo altri soggiorni in Svizzera e negli USA. Aderì [...] opere, all'indagine su alcuni aspetti del passato dell'Occidente (L'amour et l'Occident, 1939, trad. it. 1977; L'aventure occidentale de l'homme, 1957; Vingt-huit siècles d'Europe, 1961) si accompagna l'ansia per il suo futuro (Lettres sur la bombe ...
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Uomo politico polacco (Varsavia 1864 - Drozdovo presso Łomża 1939); fu il teorico e uno dei fondatori e capi del partito democratico nazionale polacco (Demockracja narodowa). Deputato alla Duma dal 1906, [...] in politica estera; egli auspicava infatti uno stato più compattamente polacco e una politica che risolvesse compiutamente il problema occidentale, cioè tedesco. Min. degli Esteri nel gabinetto di W. Witos dall'ott. al dic. 1922, D. si appartò quindi ...
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Nome d’arte della cantante israeliana Achinoam Nini (n. Tel Aviv 1969). Cresciuta a New York, a diciassette anni è tornata in Israele e (dopo due anni di servizio militare) ha iniziato a farsi conoscere [...] (2000), Now (2002) e con i più recenti Noapolis (2011) e Love medicine (2014). Negli anni N. ha collaborato con i grandi nomi della musica (orientale e occidentale) e si è impegnata attivamente a sostegno del dialogo tra israeliani e palestinesi. ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...