DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] Giusto') silloge di racconti biblici e aggadici dalla creazione all'epoca dei giudici. D. fu ad ogni modo tra i primi occidentali, se non il primo, a scrivere d'argomenti scientifici in ebraico. Il Sēfer ha-Mirqạḥōt, opera tutt'altro che derivata o ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] La situazione è ora molto cambiata, ma non si deve pensare che ragioni di debolezza ci fossero solo nel regno occidentale e non travagliassero, nei rapporti con la Persia, nella pressione dei barbari lungo il Danubio, neì dissidi religiosi e politici ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] in S. Giovanni in Fiore.
La scomparsa di G. non segnò tuttavia la fine della sua influenza nel pensiero occidentale, anche se rimase vittima di un paradosso che lo volle "profeta" nonostante egli avesse costantemente rifiutato per sé siffatto ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] e della Chiesa. Presumibilmente dal giugno 1073 il marchese obertengo spostò definitivamente la sua residenza dalla parte occidentale dei suoi territori (Lunigiana, Tortonese, Genovesato), ove per lo più sino allora aveva agito, a quella orientale ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] meno rigorosa e plastica e per un'espressività più tesa e inquietante.
Nello stesso 1599 il F. scolpì per il chiostro occidentale dell'ex convento di S. Maria degli Angeli a Firenze i busti di Ambrogio Traversari e S. Romualdo, firmati e datati ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] del mondo, convocato dal 2 al 6 ott. 1955 a Firenze, dove si incontrarono per la prima volta sindaci del mondo occidentale e comunista, che firmarono insieme un appello contro la guerra nucleare.
In quegli anni gli "appelli" di intellettuali che ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] di un influsso sulla nascita dell'arte medica greca, o l'identificazione dell'origine della medicina occidentale con dottrine tardopitagoriche, identificazione aggravata, oltre tutto, dall'attribuzione del trattato ippocratico Antica medicina ad ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] americano ad aiutare la ripresa dell'economia italiana in cambio del consolidamento del sistema democratico nel quadro politico occidentale.
Al rientro in Italia della delegazione, la crisi di governo aperta da De Gasperi, il quale - nonostante le ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] 475-478).
In parziale contrasto con questo disinvolto tentativo di rimuovere la dominazione longobarda dalla storia della Padania almeno occidentale, stanno i tre "pezzi" della raccolta che trattano in modo più o meno esplicito di storia longobarda e ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] contenutistico, si tratta di un centone ispirato a tutta una serie di regole monastiche di origine orientale e occidentale: riporta infatti, nella versione integrale, la Regula di Agostino; 41 riassunti delle Regole di Basilio, delle Institutiones di ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...