GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] politiche del G. e che secondo lui dovevano costituire la base per un sistema di alleanze filoaragonesi nell'Europa occidentale) non furono realizzati, visto l'interesse degli aderenti alla Lega a rinnovare le vecchie alleanze.
Dopo l'elezione al ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] configurazione dei rapporti tra istituzioni statali ed ecclesiastiche. Nato nel contesto della cultura politica dell’Europa occidentale in età medievale, un atteggiamento di consapevole laicismo è ora riscontrabile anche in situazioni politico ...
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Il principio di uguaglianza affonda le proprie radici nel costituzionalismo moderno e trova la sua affermazione sin nei primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. [...] ogni caso, l’art. 3, co. 2, Cost. costituisce una disposizione inconsueta nel panorama del costituzionalismo occidentale e particolarmente innovativa, che pone con nettezza l’obiettivo di sicura sostanza costituzionale della rimozione degli «ostacoli ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] e dall'età virile alla vecchiaia, e predominio assoluto della classe degli anziani. Nella Melanesia e nell'Africa occidentale le società segrete, mentre escludono anch'esse le donne e gl'impuberi dal loro seno, non v'includono indistintamente ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] della Germania divisa, e anche dal desiderio di rafforzare i rapporti tra la Germania Ovest e i suoi vicini dell'Europa occidentale, ponendo fine una volta per tutte alla loro ostilità. Questo obiettivo sembrava possibile sulla base di un accordo che ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] storia del libro decorato in Europa. La presenza di motivi orientali è per lo studioso evidente anche nelle scuole occidentali di manoscritti miniati ebraici. Altre caratteristiche tipiche sono il fatto che in gran parte i miniatori erano ebrei e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] della ricostruzione postbellica, hanno infatti favorito l’avvio di un processo d’integrazione fra gli Stati dell’Europa occidentale. Tale processo, partito inizialmente con slancio e motivazioni di tipo federalistico, si è poi incanalato in un ...
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Rappresentanza politica nazionale e europea
Amedeo Barletta
Il contributo affronta il tema della rappresentanza politica alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato il funzionamento [...] che pertiene alle camere elettive ed ai membri delle stesse, ha sviluppato nell’esperienza costituzionale occidentale alcune caratteristiche sue proprie che ne rappresentano dei connotati imprescindibili. La rappresentanza politica parlamentare nelle ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] , e l'idea del carattere necessario, immanente, della storia del diritto comparato come storia del diritto nella sua dimensione "occidentale". Il pensiero del G. risultò poi caratterizzato da una forte connessione fra la scoperta del diritto comune e ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...]
Cantone di B. Cantone della Svizzera (5959 km2 con 958.897 ab. nel 2007; 161 ab./km2) nella parte centro-occidentale del paese. Il territorio è prevalentemente montuoso, comprendendo le Alpi Bernesi e quelle dell’Emmental, è solcato dal fiume Aare e ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...