MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] all'Europa i primi testi della scienza e della cultura greca e si risuscita l'interesse filosofico dell'Occidentecristiano; onde poi nuovi testi e documenti si ritroveranno, particolarmente in Italia, conservati nelle biblioteche dei monaci, ad ...
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Matematico e astronomo (n. Tivoli sec. 11º), vissuto a Barcellona intorno al 1110-45. Tradusse in latino trattati arabi ed ebraici tra i quali (con la collaborazione dell'autore) il Liber embadorum (libro [...] delle "misure dei corpi"), sintesi della geometria pratica greco-araba, dell'ebreo spagnolo Abrāhām ben Ḥiyyā, traduzione che fu uno dei primi tramiti attraverso i quali la matematica greco-araba pervenne all'Occidentecristiano. ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] census, cubus, census census, ecc. e abbreviate con simboli.
Al pari dei matematici arabi, anche quelli dell'Occidentecristiano consideravano i seguenti sei diversi tipi di equazione quadratica (qui presentati nella notazione moderna): ax2=bx, ax2=c ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] esito anche mortale, o il labirinto, che nel Medioevo cristiano riproduceva i percorsi dei pellegrinaggi religiosi, mentre già nel cino-giapponese è il g. del go, diffuso in occidente da pochi decenni e considerato dagli specialisti il più raffinato ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] fatto ‘operata’.
Con l’ingresso della scienza araba in Occidente dal 12° sec. si costituisce una notevole biblioteca di della croce Il gesto, riproducente la figura della croce su cui morì Gesù Cristo, che il sacerdote compie nel benedire, o che il ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] considerevolmente più alto nei paesi musulmani che nell'Occidente latino almeno fino alla prima parte del XV di Tycho).
Federico II morì nel 1588. A lui successe il figlio Cristiano IV, ancora bambino, sicché il paese fu di fatto governato da un ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Tabula smaragdina, un testo alchimistico redatto nel III sec. nell'Egitto cristiano, in base alla quale "ciò che si trova in basso è furono un importante fattore della "convergenza tra Oriente e Occidente nel periodo compreso tra il 1200 e il 1400", ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] studiosi, volti a confrontare la matematica importata dall'Occidente con quella sviluppata in Cina e a sistemare, Yuanhua yu Mingmo chuan Hua de Xiyang huopao [Il cristiano convertito Sun Yuanhua e l'importazione dei cannoni occidentali alla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] al-Farġānī compiuta da Giovanni di Siviglia. Il testo più diffuso in Occidente era opera, però, di un anonimo, cui ancora oggi, come 753 AUC (oggi si ritiene che l'anno della nascita di Cristo fosse calcolato con tre o quattro anni di ritardo, ma la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] ma anche sulla traduzione.
Qusṭā ibn Lūqā era un greco, cristiano di Baalbek, che, secondo al-Nadīm, traduceva bene e 1993: Casulleras, Josep, Descripciones de un cuadrante solar atípico en el Occidente musulmán, "al-Qanṭara", 14, 1993, pp. 65-87.
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...