Milano, alla fine del Duecento, vive un periodo di forte transizione: rinata dopo la distruzione del Barbarossa del 1162, dopo aver nuovamente scacciato l’aquila imperiale di Federico II, si trova contesa [...] dagli invasori del suo tempo, i Longobardi. In Occidente, le grandi infrastrutture romane si disfacevano giorno dopo giorno presente. Non c’è alcuna menzione di un passato imperiale, romano e glorioso della città (e Milano ne avrebbe avuto diritto, ...
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Il tema delle cause della caduta del grande impero multiculturale romano interessa da secoli il dibattito storiografico occidentale. Tradizionalmente, viene scelto come data simbolica il 23 agosto del [...] 476, il giorno in cui il generale sciro Odoacre, a capo delle truppe mercenarie stanziate a Milano e Pavia (Eruli, Sciri e Rugi), dopo aver catturato e ucciso Oreste, padre dell’imperatore, a Piacenza, ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...
(gr. Κυβέλη, lat. Cybĕle) Divinità identificata con la Grande Madre, dal 2° millennio a.C. oggetto di culto nel mondo antico a partire da una vasta area dell’Asia Minore, poi in Grecia e in Occidente (Kubaba).
La C. conosciuta dai Greci nel...
(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito attribuisce il nome di Lugii. Stanziati...