Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] instaurato l’indagine anatomopatologica.
La m. nel mondo romano. - Relativamente tardivo e connesso al diffondersi dell’ chirurgia e Avicenna il cui Canon totius medicinae fu anche in Occidente il più autorevole testo di medicina fino a tutto il 16 ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] in maniera diretta alle forme sociali e politiche dell’Occidente. M. Leenhardt, partendo da materiali melanesiani, constata come soggetto di azione, causa del proprio agire. Nel diritto romano il termine era contrapposto a res, indicando l’uomo quale ...
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Anatomia comparata
B. timpanica Rigonfiamento dell’osso timpanico, che concorre a formare il temporale, nei Roditori, Carnivori e Perissodattili.
Botanica
Aspetto delle lamine fogliari che in seguito [...] furono adoperate largamente dalle cancellerie bizantina, imperiale d’Occidente e pontificia.
Nella diplomatica pontificia si dà il intestazione e dalla data, fatte secondo lo stile epistolare romano.
Il bollario è una raccolta in ordine cronologico ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] e viene denominato ricostruzione dell'orecchio medio (ROM).
La ricostruzione parziale, necessaria di solito nella con il contributo di numerose esperienze cliniche maturate in tutto l'Occidente, fu messa a punto e rifinita la tecnica di prelievo ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] natura soprattutto attraverso schemi giuridici, derivati dal diritto romano e dal diritto delle genti, cioè il diritto del mondo, 1919) e a Oswald Spengler (Il tramonto dell'Occidente, 1918-1922), esasperavano la differenza e l'irriducibilità tra i ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] rimarcandone l'igiene precaria. L'uomo medievale dell'Occidente cristiano, diversamente dall'uomo mediorientale coevo, lava poco , fonda il primo vero laboratorio e nel 1885 inaugura il romano Istituto d'igiene. A questo fanno seguito gli altri che ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] secoli, Pedanio Dioscoride, chirurgo militare greco, divenuto poi cittadino romano, vissuto nel 1° secolo d.C. L'opera di cura delle malattie. Questa stessa cultura diffonde in Occidente anche l'alchimia (che significa letteralmente 'mescolamento'), ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] XIX secolo) cominciarono a farsi strada in Occidente valutazioni del fenomeno diverse da quella datane dalla nato), qualora consentito dal capo della famiglia. Per il diritto romano (prima delle riforme introdotte per influenza cristiana) il feto era ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] nelle società antiche - la Grecia omerica, il tardo Impero romano, il Medioevo e l'ultimo scorcio dell'età premoderna. e le pratiche omosessuali in varie società dell'Occidente europeo. Queste ricerche storiografiche indicano che già nelle ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] e certezze. È noto che nel basso Impero romano si verificarono numerose epidemie mortali, che indebolendo le descritto comportamenti simili a quelli tenuti in seguito dai popoli dell'Occidente nel corso dei secoli segnati dalla peste, sia a Milano ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...